Napoli, terremoto in casa De Laurentiis, la decisione spiazza i tifosi

Napoli pronto a tutto pur di iniziare la stagione nel miglior modo possibile. L’ultima decisione della società spiazza però i tifosi.

Il terzo posto del Napoli in campionato, così come la conseguenziale partecipazione alla prossima edizione della Champions League ha galvanizzato Aurelio De Laurentiis. Era da tempo, in effetti, che non si vedere un presidente così raggiante ed entusiasta nel presentare il prossimo programma precampionato. In effetti, l’aumento dei ricavi annuali grazie a tale competizione, renderebbe felice chiunque si occupi di calcio e abbia in gestione una società.

Napoli
De Laurentiis (La Presse)

Nonostante però l’ennesima partecipazione in Europa, Aurelio De Laurentiis è sotto continuo attacco dai tifosi. Il motivo? Perché avrebbe lasciato partire con troppa facilità quattro big, senza sostituirli in maniera adeguata, aumentando così quel gap con le altre grandi.

Napoli, terremoto in casa De Laurentiis

Napoli
De Laurentiis (La Presse)

I problemi degli azzurri però sembrano non terminare qui. Prima ci si è lamentati per l’assenza del presidente nello spiegare anche l’addio di Koulibaly ma adesso, a pesare su tutto, ci sarebbe anche l’ultima decisione presa e spiegata dalla società. Una scelta che ha lasciato basiti molti tifosi.

La questione è relativa ai prezzi dei biglietti delle prossime amichevoli che si terranno a Castel di Sangro. Per vedere la squadra di Spalletti all’opera, bisognerà pagare 40 euro a partita. Insomma, un cifra alquanto alta per un’amichevole estiva e di nessun valore. Il motivo? Perché bisogna pagare l’alloggio e il viaggio alla squadra ospite.

Una risposta alquanto assurda visto che, di solito, chi prende parte ad un’amichevole, dovrebbe pagare da sé alloggio e viaggio. Anche se però fosse tutto vero, possibile che tutto deve arrivare dalle tasche dei tifosi del Napoli e non della società? Possibile mai che debba essere comunicato in modo così brutale? Forse, prima di comunicare determinate decisioni, bisognerebbe pensarci prima.