La Lazio ha emesso un duro comunicato nei confronti di Sky Sport: il motivo della denuncia e della polemica dei tifosi biancocelesti.
In casa Lazio si sono scatenate le polemiche dopo un servizio mandato in onda da Sky Sport. La stessa ha preso posizione con un duro comunicato nel quale si denuncia il fatto e si richiedono delle scuse ai tifosi biancocelesti.
Può succedere che alcuni fan possono non essere d’accordo sull’analisi della propria squadra da parte di qualche organo di stampa. In particolare il calcio in Italia è continuamente oggetto di discussione e lo sarà per sempre.
Il grande seguito per questo sport induce a questo tipo di situazioni che sono aumentate con l’avvento dei social dove ognuno esprime la sua opinione, soprattutto critica. Di solito in questi scambi, anche accesi, di vedute non si intromette mai il club ma stavolta la Lazio ha voluto farsi sentire e aumentare la risonanza sull’accaduto.
Lazio, replica a Sky Sport: cosa è successo in diretta tv
Nelle ultime ore i tifosi della Lazio hanno scatenato la loro rabbia sui social per un insolito episodio accaduto in diretta televisiva. Nello specifico durante la presentazione di Dybala c’è stato un siparietto infelice e poco gradito dal popolo biancoceleste.
Il mega evento organizzato nella capitale ha attirato migliaia di sostenitori della Roma che sono accorsi in massa per dare il primo saluto all’attaccante argentino. Una serata carica di emozioni e raccontata in diretta su Sky Sport che ha fornito diversi contenuti per i telespettatori.
Tra questi una carrellata di immagini che mostravano i fan giallorossi in festa prima dell’arrivo della Joya. Durante un collegamento però si sono sentiti anche cori di sfottò verso i rivali cittadini come sottolineato in maniera però sorprendente dalla conduttrice al rientro in studio.
Come testimoniano diversi filmati in rete, la giornalista Sara Benci sorride e si lascia andare a una battuta molto controversa “Mi stavo gustando i cori”. Una frase che non ha lasciato indifferente il mondo Lazio che si è sentito tirato in causa e “attaccato” da un gesto d’imparzialità verso i propri colori. In attesa di una possibile replica, c’è anche l’ipotesi che si possa essere trattato di un semplice malinteso.