Milan, non solo De Ketelaere: c’è un piano per Milinkovic-Savic

Il Milan potrebbe farsi avanti in agosto con un’offerta per Milinkovic-Savic. La Lazio resta in attesa, ma è davanti ad un bivio.

Per qualche settimana, i rumors che volevano Sergej Milinkovic-Savic via dalla Lazio si sono raffreddati. Il mercato, infatti, si è concentrato sul valzer dei difensori, con diversi movimenti tra top club che hanno coinvolto anche la Serie A (si pensi anche a Matthijs De Ligt e Kalidou Koulibaly). La Lazio, nel frattempo, ha compiuto sforzi sul mercato in entrata, accogliendo – tra gli altri – anche Nicolò Casale, Alessio Romagnoli ed il portiere Luis Maximiano.

Milan, non solo De Ketelaere: c'è un piano per Milinkovic-Savic
Milan, non solo De Ketelaere: c’è un piano per Milinkovic-Savic (LaPresse)

Per il centrocampo, invece, è arrivato Marcos Antonio, e secondo fonti spagnole il prossimo obiettivo sarebbe Uros Racic del Valencia. La permanenza di Milinkovic-Savic, però, non è ancora certa. Ad agosto la pista potrebbe nuovamente surriscaldarsi, con una big italiana che, al momento, si muove ancora a fari spenti sul serbo: il Milan.

Lazio, Milinkovic-Savic ancora può partire: il Milan ha un piano

Lazio, Milinkovic-Savic ancora può partire: il Milan ha un piano
Lazio, Milinkovic-Savic ancora può partire: il Milan ha un piano (LaPresse)

Il Manchester United, infatti, non sembra intenzionato ad offrire più di 40-45 milioni di euro per il giocatore, un offerta troppo bassa per convincere Lotito. Così il Milan, che nelle prossime 48 ore dovrebbe chiudere l’affare per Charles De Ketelaere, sta elaborando un piano per farsi avanti con Milinkovic-Savic.

L’offerta potrebbe basarsi su un prestito oneroso tra i 15 ed i 20 milioni, con un diritto di riscatto intorno ai 40. Una proposta studiata, attentamente, anche basandosi sul contratto del giocatore. In scadenza nel 2024, infatti, il serbo vorrebbe tentare una nuova avventura. La Lazio si trova ad un bivio: venderlo ora potrebbe portare un bel gruzzoletto nelle casse biancocelesti; aspettare ancora un anno, invece, potrebbe far crollare la valutazione.