Neymar accusato per frode: c’è una buona notizia, ma rischia ancora il carcere

Neymar ha ricevuto una buona notizia riguardo l’accusa di evasione fiscale, ma in Spagna c’è tensione per il processo del prossimo ottobre.

Quasi tutte le superstar del calcio mondiale, in tempi recenti, hanno avuto problemi con la giustizia. E Neymar non fa eccezione: dei suoi problemi si parla da quando è arrivato in Europa, trasferendosi al Barcellona dal Santos. Ed ora che è al Paris-Saint Germain, le cose non sembrano comunque essere facili.

Neymar accusato per frode: c'è una buona notizia, ma rischia ancora il carcere
Neymar accusato per frode: c’è una buona notizia, ma rischia ancora il carcere (Ansa)

In particolare, Neymar è accusato di evasione fiscale, ravvisata proprio nel periodo del suo arrivo in Spagna. Oggi, in parte, può sorridere: è arrivata una notizia che farà piacere al trentenne di San Paolo, ma in realtà la situazione non è rosea, ed in Spagna – il processo di ottobre – lo mette ancora rischio.

Neymar, buone notizie dal Brasile: ma in Spagna rischia ancora il carcere

Neymar, buone notizie dal Brasile: ma in Spagna rischia ancora il carcere
Neymar, buone notizie dal Brasile: ma in Spagna rischia ancora il carcere (LaPresse)

Anche in Brasile Neymar è stato condannato dal fisco: la colpa sarebbe quella di non aver dichiarato correttamente i pagamenti ricevuti dal Barcellona tra il 2011 ed il 2013. La condanna inflittagli in Brasile sarebbe di circa 36 milioni di dollari, anche se il giocatore ha ottenuto, oltre alla riduzione della somma attraverso alcune istanze, la sospensione del pagamento sino al processo.

La notizia che più fa felice l’esterno del PSG, però, è freschissima. Secondo una norma a tutela dell’inviolabilità personale in Brasile, infatti, non può essere detenuto o perseguitato nell’ambito delle sue evasioni fiscali. Il PM proponeva un accordo al calciatore, per evitare che finisse sul banco degli imputati: secondo il Tribunale Federale della terza regione del Brasile, però, ha comunicato che non ci sono sufficienti prove affinché possa essere offerto un accordo.

In ogni caso, le vicende giudiziarie di Neymar non sono ancora finite. Perché l’accusa ricevuta nel proprio paese è totalmente slegata da quella spagnola. E l’ansia per il processo del prossimo ottobre, riguardo presunte irregolarità per il suo passaggio al Barcellona, cresce. Le autorità spagnole, riferisce El Pais, avrebbero chiesto un risarcimento di 10 milioni di dollari, ma il giocatore rischierebbe anche il carcere con il coinvolgimento della società DIS, che rivendicava di possedere parte dei diritti del giocatore.