Il belga Charles De Ketelaere è entrato nella classifica dei dieci acquisti più costosi nella storia del Milan. La graduatoria completa
L’arrivo atteso a Linate per la tarda serata fa calare il sipario sulla lunga trattativa che ha portato al Milan Charles De Ketelaere. La dirigenza rossonera, dopo una prima offerta esplorativa di 20 milioni che il Club Brugge ha giudicato irricevibile, ha cercato di limare la distanza con la domanda. Il Brugge non ha mai chiesto meno di 35 milioni, e quando il Leeds ne ha offerti 37 un po’ di pessimismo ha iniziato a serpeggiare. 
Ma il Milan, forte della volontà del trequartista che ha indicato da subito i rossoneri come la sua unica destinazione gradita, ha alla fine raggiunto un accordo sulla base di 32 milioni più 3 di bonus, oltre a una percentuale sulla futura rivendita.
Il centrocampista ha lasciato la squadra per cui ha giocato fin da bambino dopo aver vinto tre campionati e due Supercoppe nazionali. E ha già firmato un piccolo primato prima ancora di essere arrivato in Italia. E’ infatti uno dei dieci colpi più costosi nella storia del Milan.
Milan, la classifica dei 10 colpi più costosi
Scorrendo dal basso la classifica, è Franck Kessie a chiudere la Top 10. Il centrocampista, che ha appena lasciato il Milan a parametro zero per passare al Barcellona, era arrivato nel 2019 dall’Atalanta per 32 milioni.
Al nono posto Carlos Bacca che il Milan ha acquistato nel 2015 per complessivi 33,3 milioni. Il colombiano ha segnato 34 gol in due stagioni ma appare sempre un corpo estraneo. Così nell’estate del 2017 il duo Fassone-Mirabelli lo gira in prestito per 2.5 milioni al Villarreal che nel 2018 lo averebbe acquistato a titolo definitivo.
De Ketelaere, ottavo in questa lista, spera di lasciare un’eredità migliore di Bacca e anche del settimo in classifica, il centravanti polacco Krzysztof Piatek, costato anche lui 35 milioni nel 2018.
Anche solo avvicinarsi, invece, al peso che ha avuto il sesto nella lista degli acquisti più costosi del Milan gli permetterebbe di entrare nella storia. Si tratta infatti di Filippo Inzaghi che arriva al Milan per 70 miliardi, che oggi sarebbero 36,1 milioni di euro. Resterà fino al 2012 e vincerà tutto, tra cui due Champions League che portano il suo marchio: 300 presenze complessive con il Milan e 126 reti, di cui 41 in Europa a fronte di 73 presenze.
Sono costati ancora di più due giocatori che si sono rivelati due costosissimi flop, Mattia Caldara (acquistato per 36,9 milioni nel 2018) e André Silva (arrivato per 38 milioni dal Porto nel 2017). Il portoghese chiuderà la sua unica stagione in Italia con due gol in campionato in 24 partite e otto in 14 presenze in Europa.
Sul gradino più basso del podio c’è il brasiliano Paquetà arrivato a gennaio del 2019 per 38,4 milioni dal Flamengo. Giocherà 44 partite fino a settembre 2020 segnando un solo gol prima di essere ceduto con una minusvalenza di 17 milioni.
Decisamente più redditizio il colpo che si piazza al secondo posto della classifica: il portoghese Manuel Rui Costa. Nell’estate del 2001 il Milan versa per lui 85 miliardi di lire, oggi sarebbero 41,3 milioni di euro. Manuel Rui Costa resta a Milano fino al 2006, vince una Champions League, una Supercoppa UEFA, uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana.
Resterà l’acquisto più costoso del Milan fino al 2017, quando la nuova proprietà cinese strapperà Leonardo Bonucci alla Juventus per 42 milioni. E il resto è storia.
