Mourinho, show a distanza con Balotelli: il motivo è incredibile

José Mourinho e Mario Balotelli, un binomio a dir poco esplosivo: l’aneddoto raccontato dallo Special One è tutto un programma.

Mourinho ha le idee ben chiare sul progetto Roma dopo la scorsa stagione terminata con la vittoria in Conference League. L’attuale tecnico giallorosso è un personaggio che sa bene cosa fare e in che modo. La stagione è praticamente alle porte, ora è tempo però di raccontare un episodio alquanto particolare.

Mourinho show Balotelli
Mourinho e quel magico racconto con Balotelli protagonista (La Presse)

Mario Balotelli è il protagonista inaspettato di un aneddoto che sorprende per tutta una serie di motivi. L’attaccante si trova adesso all’Adana Demispor, squadra che gioca nel massimo campionato turco. Fra mister e giocatore resta una questione particolare da raccontare a tutti i costi.

Mourinho e Balotelli, è subito show: l’aneddoto è particolare

Mourinho Balotelli ai tempi dell'inter
Mourinho e Balotelli durante l’esperienza con l’Inter (La Presse)

Qualche tempo fa Mourinho parlò proprio di Balotelli e del suo atteggiamento proposto in campo. Una intervista alla CNN molto particolare e dai contorni variegati. Le parole del tecnico non furono lasciate al caso, l’episodio raccontato non fu infatti l’eccezione, anzi. Un messaggio preciso e che riscosse grandi risate, seppur a distanza di tempo.

C’è spazio infatti per un aneddoto che riguarda la loro stagione insieme trascorsa all’Inter. “Su Balotelli potrei scrivere un libro. E non sarebbe un dramma ma una commedia. Mario era ammonito e non potevo sostituirlo perché non avevo attaccanti disponibili“, dichiarò Mourinho parlando dell’attaccante italiano.

Nulla da fare, nonostante le richieste del mister, da qui nuovo cartellino e nerazzurri in inferiorità numerica. “Passai tutto l’intervallo a fargli il lavaggio del cervello perché non si facesse ammonire. Ma fu inutile: al 46′ prese il secondo giallo e fu espulso“, commentò Mourinho con grande enfasi e con un pizzico di sorriso. L’uno si trova adesso sotto la guida di Vincenzo Montella in Turchia, l’altro ha in mente grandi cose per la Roma.