Napoli, Mertens cittadino onorario come Maradona: i precedenti

Il sindaco di Napoli avvierà l’iter per rendere Mertens cittadino onorario: il belga si unirà a Maradona ed altri ex amatissimi dai tifosi.

Lascerà Napoli, Dries Mertens, per un contratto non rinnovato. Eppure sarà solo un arrivederci ha detto: perché casa sua, oramai, è all’ombra del Vesuvio. I tifosi, negli anni, hanno cominciato a chiamarlo Ciro, per farlo sentire ancor di più come uno di loro. Lui, ricambiando, ha dato all’anagrafe lo stesso nome al figlio nato a marzo.

Napoli, Mertens cittadino onorario come Maradona: i precedenti
Napoli, Mertens cittadino onorario come Maradona: i precedenti (LaPresse)

Ora, nel momento dell’addio, la città lo omaggerà però con qualcosa di ancor più significativo: la cittadinanza onoraria. Ne avvierà l’iter il sindaco, Gaetano Manfredi, dopo le tante sollecitazioni dei giorni scorsi. Mertens ha fatto la storia con la maglia del Napoli, ma ha dato tantissimo anche alla città. Ed il riconoscimento lo metterà al pari di altre quattro leggende del Napoli che sono anche cittadini onorari.

Mertens come Maradona: tutti gli ex del Napoli diventati cittadini onorari

Mertens come Maradona: tutti gli ex del Napoli diventati cittadini onorari
Mertens come Maradona: tutti gli ex del Napoli diventati cittadini onorari (LaPresse)

La mente, ovviamente, corre subito a Diego Armando Maradona, che ancora oggi è un simbolo della città, nelle case e nelle strade. Il Pibe de Oro, a Napoli dal 1985 al 1992, è il calciatore più amato di tutti, e la sua scomparsa, nel novembre 2020, ha lasciato tanta tristezza ai cittadini.

Maradona, però, non è stato il primo calciatore in ordine cronologico a diventare cittadino onorario. All’argentino, infatti, il titolo è stato conferito il 15 luglio 2017. Prima di lui, nell’elenco, figuravano già due nomi importanti per la città partenopea: Bruno Pesaola (dal 2009) e Gokhan Inler (dal 2015). All’elenco si è poi aggiunto nel settembre del 2019, anche il difensore olandese Ruud Krol, protagonista in azzurro dal 1980 al 1984.

Nel 2019, l’amministrazione aveva disposto che la cittadinanza onoraria fosse conferita anche ad un altro assoluto idolo della storia recente, Kalidou Koulibaly. Tuttavia, la cerimonia per il senegalese non si è mai svolta (anche a causa dell’arrivo del COVID-19), ma il comune è ancora intenzionato a omaggiare un giocatore che per la città ha rappresentato uno spot anche contro il razzismo.