Napoli, affare da 30 milioni: De Laurentiis scatenato

Per il mercato del Napoli potremmo essere vicini ad un punto di svolta: la somma in ballo porterebbe dunque uno nuovo acquisto a Spalletti.

I tifosi del Napoli chiedono una svolta per il mercato. Dopo aver perso bandiere del calibro di Dries Mertens, Lorenzo Insigne e Kalidou Koulibaly, infatti, si chiede un’intervento alla società per permettere alla squadra di rimanere competitiva almeno sul fronte nazionale. E nonostante l’arrivo di Kim Min-jae come erede del difensore senegalese, serve una mossa per ridare entusiasmo alla piazza.

Napoli, affare da 30 milioni: De Laurentiis scatenato
Napoli, affare da 30 milioni: De Laurentiis scatenato (Ansa)

Perché Napoli ed il Napoli potrebbero perdere anche Fabian Ruiz, per cui si è mosso il Paris Saint-Germain. In entrata, tuttavia, si vedono segnali: i contatti sono sempre più insistenti per Giacomo Raspadori, che sembra gradire molto la destinazione. E secondo le ultime notizie della Gazzetta dello Sport è anche pronto a concretizzarsi un giro d’affari da 30 milioni per portare finalmente alla corte di Luciano Spalletti un obiettivo a lungo inseguito.

Napoli, si stappa il mercato: giro da 30 milioni

Napoli, si stappa il mercato: giro da 30 milioni
Napoli, si stappa il mercato: giro da 30 milioni (Ansa)

Decisivo, per finalizzare il tutto, sarà l’aiuto del Monza. Secondo il quotidiano lombardo, infatti, i brianzoli avrebbero pronta un’offerta di prestito oneroso da 2,5 milioni per Andrea Petagna. A questi andrebbero sommati i 15 milioni per un obbligo di riscatto che rimpolperebbero ulteriormente le casse del Napoli, liberando uno slot importante nel reparto offensivo.

E prima si chiuderà la trattativa, prima si potrà reinvestire la cifra per un successore di alto livello. Un gregario di Victor Osimhen (e non solo) che potrebbe essere l’arma in più dei partenopei. A chiudere il cerchio, dunque, il Napoli formalizzerebbe una proposta tra i 16 ed i 17 milioni per strappare al Verona il suo bomber, Giovanni Simeone.

L’argentino darebbe infatti a Spalletti quella profondità che manca per il ruolo di prima punta, oltre alla possibilità di cambiare assetto anche nei momenti di difficoltà. Tutti fattori importanti soprattutto per l’inizio di stagione, quando il Napoli giocherà 21 partite in tre mesi e sarà impegnato anche in Champions League.