Francesco Totti e Noemi Bocchi già genitori? La verità scatena i fan

Cosa si nasconde dietro alla clamorosa notizia che Noemi Bocchi sia incinta di Francesco Totti: la verità lascia spiazzati i fan.

Non si placano le voci intorno all’inaspettata separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, ancora al centro di un caso mediatico. Ogni giorno escono fuori nuovi retroscena che aggiungono dettagli e alimentano discussioni su questa vicenda.

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Francesco Totti, la verità sulla gravidanza di Noemi Bocchi (ANSA)

L’ultimo gossip è la presunta gravidanza di Noemi Bocchi, la nuova fiamma dell’ex capitano della Roma. Una notizia sconvolgente, riportato da un noto quotidiano nazionale, che ha immediatamente scatenato l’opinione pubblica.

A poche settimane dal divorzio ufficiale con Ilary Blasi, Francesco Totti sarebbe già pronto a costruirsi una nuova famiglia insieme alla successiva compagna. Un’ipotesi che ha davvero dell’incredibile e continua a stupire migliaia di fan.

Noemi Bocchi incinta di Francesco Totti: il retroscena

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Francesco Totti e Noemi Bocchi, la verità sul primo figlio (ANSA)

Il triangolo dell’estate è sicuramente quello tra Francesco Totti, Noemi Bocchi e Ilary Blasi. I primi due sono già usciti allo scoperto, diventando a tutti gli effetti una nuova coppia anche se non hanno ancora confermato pubblicamente la loro relazione.

Gli indizi però iniziano a essere frequenti e ormai non ci sono più dubbi sulla loro storia d’amore. Ce n’è invece qualcuno sulla tesi secondo cui presto diventeranno genitori del primo figlio. Nemmeno il tempo di dire addio all’ex moglie che la bandiera della Roma sta nuovamente diventando padre.

Sull’argomento hanno fatto chiarezza gli ospiti dell’ultima puntata di “Estate in Diretta”, in onda su Rai Uno, svelando la vera realtà dei fatti. Secondo le loro testimonianze la bomba lanciata dal Corriere della Sera è soltanto un chiacchiericcio che non ha alcun riscontro e prove fondate. Insomma una “fake news” di cattivo gusto che, secondo le voci dello studio, si poteva risparmiare perché coinvolge anche minori.