Lazio, Maximiano rosso da record: il dato è curioso

Il portiere portoghese della Lazio, Luis Maximiano, nel match contro il Bologna è stato espulso dopo solamente 6 minuti: il curioso dato

La Lazio non stecca all’esordio e all’Olimpico, nonostante un avvio shock, ha battuto il Bologna per 2-1. All’iniziale vantaggio felsineo firmato Marko Arnautovic, un autogol di De Silvestri e lo squillo del solito Immobile hanno regalato i tre punti ai biancocelesti.

Luis Maximiano, portiere della Lazio (Foto LaPresse)

Il match, per gli uomini di Sarri, è stato subito in salita a causa dell’espulsione di Maximiano per aver preso la palla con le mani fuori dall’area di rigore. Il direttore di gara, Luca Massimi della frazione di Termoli, dopo aver rivisto l’episodio al VAR(inizialmente aveva lasciato correre) non ha avuto dubbi ed ha estratto il cartellino rosso.

Maximiano, al suo esordio in Serie A, ha così lasciato la squadra in 10 e al suo posto è entrato Ivan Provedel (anche lui al debutto in maglia biancoceleste). Fortunatamente, per la Lazio, al 45′ Soumaro, già ammonito, si è visto sventolare un altro cartellino giallo da Massimi che ha, di fatto, ristabilito la parità numerica.

Lazio, Maximiano espulso dopo 6 minuti: il dato

Lazio, Maximiano espulso dopo 6 minuti: il dato (Foto LaPresse)

L’espulsione di Maximiano, oltre a complicare i piani di Sarri dopo 6 minuti dal fischio d’inizio, passerà alla storia per essere stata la più veloce dall’inizio di un match per un giocatore al debutto in Serie A dalla stagione 1994/95.

A fornisci il dato è stato il profilo Twitter di OptaPaolo che ha spiegato il motivo per cui il portoghese entrerà, nonostante i pochissimi minuti disputati fin qui, già nella storia della Serie A, seppur per un aspetto non propriamente positivo.

Il Tweet postato da Opta (Screen Twitter)

Lazio-Bologna, Sarri su Maximiano: “Ha chiesto scusa”

Maurizio Sarri, al termine del match vinto dai suoi uomini contro il Bologna, ha parlato dell’errore di Maximiano in conferenza stampa: “Appena siamo entrati nello spogliatoio ha chiesto scusa a tutti. È un errore e ci può stare, dobbiamo accettarlo. Le scelte future non si baseranno su un singolo errore”.