Manchester United-Liverpool, clamorosa minaccia di Klopp: “Vogliamo i tre punti…”

Manchester United-Liverpool, clamorosa minaccia di Klopp: “Vogliamo i tre punti…”. Il tecnico dei Reds invia un messaggio ai dirigenti della Lega inglese

Se non è già un’ultima spiaggia, poco ci manca. Il Monday night della terza giornata di Premier League mette di fronte due grandi del calcio inglese che hanno già un disperato bisogno di punti. A Old Trafford si gioca una classica del football d’Oltremanica, la sfida tra Manchester United e Liverpool.

Klopp
Jurgen Klopp (Ansa)

Un match che vede i vice campioni d’Europa e d’Inghilterra presentarsi con soli due punti fin qui raccolti, frutto di due pareggi. Ancora peggio i Red Devils, che dopo due turni di campionato sono inchiodati con zero punti sul fondo della classifica.

Ma a rendere infuocata una sfida di per sè molto sentita è la durissima protesta che da qualche giorno stanno inscenando i tifosi del Manchester United, letteralmente infuriati con i proprietari, la famglia Glazer e con una società incapace di costruire un progetto tecnico credibile.

La panchina di Erik ten Hag è già seriamente a rischio e l’acquisto per 70 milioni di euro dal Real Madrid del centrocampista brasiliano Casemiro non ha placato gli animi dei sostenitori più accesi.

Insomma, le premesse sono tutto fuorchè esaltanti e in vista della sfida di lunedì sera qualcuno paventa il rischio che la gara non si giochi per le intemperanze dei supporters di casa.

Manchester United-Liverpool, la minaccia di Klopp scuote i tifosi

Klopp
Jurgen Klopp (Ansa)

E poi c’è chi mette le mani avanti come l’allenatore del Liverpool, Jurgen Klopp. Il tecnico dei Reds alla vigilia del match dell’Old Trafford invia un messaggio a dir poco esplicito, parole che faranno certamente discutere.

Spero che non succeda e che la partita possa disputarsi senza problemi. Ma se succede dovremmo avere i tre punti a tavolino. Noi non abbiamo nulla a che vedere con la situazione per cui i tifosi dello United non vogliono che si giochi. E non possiamo neanche spostare la partita, c’è già un periodo incredibilmente impegnato“.

Chiarissimo il riferimento da parte di Klopp alla lunga pausa imposta legata alla disputa dei campionati del mondo che si giocheranno in Qatar nella seconda metà di novembre.