Il capitano della Lazio, Ciro Immobile, è stato multato. Lo strano motivo ha sorpreso i tifosi
La Lazio, dopo il pareggio esterno per 0-0 sul campo del Torino, si prepara alla sfida di venerdì 26 agosto contro l’Inter. I biancocelesti, nelle prime due giornate di campionato, hanno raccolto 4 punti grazie alla vittoria contro il Bologna ed appunto al pareggio con la formazione granata. 
Il bomber, il più prolifico con la maglia della Lazio in competizioni ufficiali, ha iniziato la stagione con un gol pesante al Bologna. Una rete che ha dedicato dopo la partita a tutti i tifosi. “Il nostro obiettivo è crescere – spiegava dopo il match -. L’anno scorso siamo arrivati quinti, in estate sono arrivati calciatori nuovi e li abbiamo fatti sentire a casa. Abbiamo ottime potenzialità, dobbiamo fare il salto di qualità. Io cerco di fare il mio, in campo e in spogliatoio”.
La seconda giornata l’ha messo poi di fronte alla sfida amarcord contro il suo passato. Nella sua esperienza al Torino, Immobile ha infatti realizzato 27 reti in 47 presenze di Serie A tra il 2013 e il 2016. Da avversario, poi, aveva infilato sette reti nelle ultime sette partite ai granata prima del pareggio di quest’anno.
Immobile, il motivo della multa
In entrambe le partite, Ciro Immobile è stato ammonito nel finale. Nel primo match l’arbitro ha estratto il cartellino giallo nei minuti di recupero del secondo tempo. A Torino, poi, il bomber della Lazio ha pagato le proteste verso gli arbitri.
Come si legge nel comunicato ufficiale numero 23 della Lega Serie A, il Giudice Sportivo ha stabilito una sanzione di 1.500 euro per il bomber principe della Lazio. Una sanzione che risulta aggravata in quanto Immobile è anche il capitano della squadra.
