Serie A, un altra panchina traballa: il piano B è già tracciato

Dopo due giornate di Serie A, già si parla di esoneri. Un segno dell’impazienza che spesso domina il modo di vivere il calcio di tifosi e dirigenti.

Le prossime due partite potrebbero essere decisive per il futuro di Cioffi a Verona. L’ex allenatore dell’Udinese non ha vissuto un inizio facile di stagione. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro il Bari, neopromosso in Serie B ma con una squadra di ottimo livello, e il 5-2 incassato in casa del Napoli, l’aria si è fatta pesante.

Serie A, un altra panchina traballa: il piano B è già tracciato
Serie A, un altra panchina traballa: il piano B è già tracciato (Lapresse)

Il pareggio contro il Bologna ha portato un po’ di ottimismo in più. Ma l’allenatore non sarebbe soddisfatto delle scelte di mercato che hanno indebolito la squadra. E la cessione ormai decisa di Barak alla Fiorentina non aiuta.

Il possibile arrivo di Ilicic sarebbe una scommessa, ma potrebbe riaccendere l’entusiasmo. Le prossime due partite, contro l’Atalanta prima e poi ad Empoli nel successivo turno infrasettimanale, faranno chiarezza anche sul futuro di Cioffi.

Ma non è il solo a rischio. Proprio la sua ex squadra, l’Udinese, potrebbe decidere quello che accadrà a Giovanni Stroppa, tecnico del Monza.

Serie A, Stroppa rischia a Monza: le ultime

Serie A, Stroppa rischia a Monza: le ultime
Serie A, Stroppa rischia a Monza: le ultime (Lapresse)

Berlusconi e Galliani gli hanno messo a disposizione una rosa di nomi anche importanti, da Sensi a Pessina. Ma la squadra è stravolta rispetto all’anno scorso. Sono cambiati di fatto nove titolari rispetto alla promozione, e un po’ di tempo di adattamento è inevitabile. In più le indisponibilità di Mota, Pablo Marí, Andrea Ranocchia e D’Alessandro in vista della prossima partita non aiutano.

“Il clima che si è creato dopo la sconfitta di Napoli mi ha sorpreso” ha detto Stroppa in conferenza stampa. Il suo futuro a Monza non appare così stabile. Se dovesse arrivare la terza sconfitta consecutiva in campionato dopo quelle sofferte contro Torino e Napoli, la dirigenza potrebbe decidere di cambiare rotta.

Il sogno è portare a Monza un altro ex giocatore che, come Stroppa, ha vestito la maglia dei biancorossi e poi del Milan. Si tratta di Roberto De Zerbi che ha interrotto il suo contratto con lo Shakhtar Donetsk di comune accordo con la società lo scorso 11 luglio. L’altra strada porta all’ex ct della Nazionale Roberto Donadoni.