Immobile e il retroscena che imbarazza Sarri: l’assurda scelta del tecnico. Il 32enne centravanti nell’estate di sei anni fa fu a un passo dal Napoli
Sarà un sabato da vivere tutto d’un fiato, quello che milioni di tifosi e appassionati di calcio si apprestano a vivere. La quinta giornata di questo anomalo campionato ha in programma tre anticipi extra lusso: Fiorentina-Juventus, Milan-Inter e dulcis in fundo alle 20.45 il match dell’Olimpico tra Lazio e Napoli. 
Il match tra biancocelesti romani e azzurri partenopei si preannuncia particolarmente stimolante e avvincente. Sia per la qualità delle due squadre che per qualche incrocio emotivo che coinvolge alcuni dei protagonisti più attesi.
Il primo nome che salta in mente è senza dubbio quello di Maurizio Sarri. Il 63enne allenatore toscano nato proprio nel capoluogo campano è ricordato ancora con grande affetto e stima dai tifosi del Napoli che hanno scolpite nella memoria le tre fantastiche stagioni trascorse con il vate d Figline Valdarno sulla panchina azzurra.
E Sarri ha sempre dichiarato che la sfida contro la squadra con cui sfiorò lo scudetto nella stagione 2017-2018 non potrà mai essere uguale alle altre.
Ma c’è un altro grande protaognista della sfida dell’Olimpico che questa sfida avrebbe potuto giocarla a maglie invertite.
Immobile e il gran rifiuto: quando Sarri gli disse no
Era l’estate del 2016: il Napoli aveva perso Gonzalo Higuain, trasferitosi alla Juventus grazie al pagamento degli oltre 90 milioni di euro previsti dalla clausola di rescissione. Il presidente De Laurentiis cercò di alleviare il dolore dei tifosi azzurri, profondamente scossi dall’addio del Pipita.
Il patron si pose come lobiettivo l’acquisto di un centravanti di primo piano: Mauro Icardi, all’epoca stella luminosa dell’Inter, era il sogno irrealizzabile. Alla fine fu acquistato dall’Ajax Arkadiusz Milik, da poco tornato in Italia grazie alla Juventus.
Ma il giocatore più vicino a vestire la maglia del Napoli prima dell’attaccante polacco fu Ciro Immobile. Il Siviglia era disposto a cederlo peruna manciata di milioni e De Laurentiis aveva già avalllato l’investimento.
Ma a sorpresa, fu proprio Maurizio Sarri a dire no all’arrivo del centravanti campano, che a quel punto accettò l’offerta della Lazio. Una scelta assurda, per certi versi incomprensibile.
Ma il destino ha voluto che i due si ritrovassero l’estate scorsa e stavolta il tecnico toscano non ha posto alcun rifiuto.
