Juventus sempre preoccupata per il prosieguo della stagione e sulla situazione di Paul Pogba. Sul francese, ci sono ancora troppi dubbi.
I nove punti in classifica e il conseguenziale settimo posto in Serie A, non è certamente ciò che ci si aspettava dalla Juventus di Massimiliano Allegri. Con l’arrivo di giocatori del calibro di Pogba, Paredes, Di Maria, Kostic e Milik, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più dai bianconeri ma così non è stato. 
D’altronde, quando si indossa la maglia bianconera, ci si aspetta di essere al primo posto sin dalla prima giornata. Nessun punto dolente, nessuna crisi perché l’unica cosa che conta è la vittoria. Finora però, così non è sempre stato e la squadra di Allegri fatica ancora a trovare il punto d’incontro.
Juventus, Arrivabene su Pogba
Adesso però c’è una Champions League da disputare e l’obiettivo è provare a fare bene almeno in Europa per non deludere le aspettative dei propri tifosi anche in campo internazionale.
Su questo aspetto, e in particolare sulla gara con il PSG, ha parlato Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, che ai microfoni di Mediaset Infinity ha detto: “Serata fantastica, definirsi vittima sacrificale non è nel nostro spirito. Rispetto di tutti ma paura di nessuno, questo è l’atteggiamento che devono avere squadra, società e tifosi. Max è stato scaramantico: tutte le partite sono importanti, quella col Benfica lo sarà ma in Champions ogni partita fa storia a sé“.
A prescindere da come andrà stasera, a preoccupare è però la situazione di Pogba. Su tale questione, il dirigente bianconero ha detto: “La terapia era stata discussa con lui; quando si è arrivati a una verifica abbiamo deciso di operarlo. Fastidio? Non è una situazione ideale ma non bisogna fare dietrologia. Guardiamo avanti e mi auguro che torni con noi il prima possibile“.
