Riconoscete il ragazzo in foto? È una leggenda cambiata pochissimo nel tempo

Una leggenda del calcio da ragazzino: lo riconoscete dalla foto? In alcuni dettagli il campione non è minimamente cambiato.

Tantissime delle leggende del calcio mondiale hanno iniziato da ragazzini. Riconoscete il campione che abbiamo scelto oggi? È un’icona assoluta, e quasi nessuno ha vinto come lui nella storia del nostro sport, anche se lui si è spesso definito uno dei più grandi perdenti che abbiano mai giocato.

Riconoscete il ragazzo in foto? E' una leggenda cambiata pochissimo nel tempo
Riconoscete il ragazzo in foto? E’ una leggenda cambiata pochissimo nel tempo (Foto Web)

Per quelli che hanno il suo stesso ruolo, ancora oggi, è un assoluto modello. Perché è riuscito combattere il declino derivante dall’età anagrafica con degli adattamenti che l’hanno reso immortale. Specialmente con la maglia del club di cui ha fatto la storia, una squadra che rappresenta ancora oggi.

Avete indovinato? È anche figlio d’arte e papà di un giocatore di Serie A

Avete indovinato? È anche figlio d'arte e papà di un giocatore di Serie A
Avete indovinato? È anche figlio d’arte e papà di un giocatore di Serie A (LaPresse)

Si tratta, chiaramente, di Paolo Maldini, i cui lineamenti sono cambiati davvero poco, da quella foto ad oggi. A quei tempi, però, era agli inizi. Oggi, invece, è la più grande bandiera della storia del Milan, con il quale ha vinto praticamente tutto, comprese cinque Coppe dei Campioni/Champions League (e nessuno mai è ancora arrivato a sei).

A 52 anni, è ancora al Milan, e da dirigente l’ha riportato sul tetto d’Italia dopo 11 stagioni. Dal suo esordio in Serie A sono passati 47 anni, e con il papà Cesare ed il figlio Daniel (oggi allo Spezia, ma ancora di proprietà del Diavolo) ha creato una vera e propria dinastia in rossonero, iniziata nel lontano 1954.

Non tutti sanno, però, che il piccolo Paolo non ha sempre tifato Milan. All’inizio tifavo Juve,” ha ricordato spesso, “poi iniziando a giocare nel Milan mi ha portato verso quella strada, anche grazie a mio padre”. Evidentemente, quel club è proprio nel destino della sua famiglia.