Una squadra ha blindato uno dei suoi gioielli con un rinnovo da record: la clausola da 1 miliardo di euro entra nella storia del calcio.
La sessione estiva è finita da un paio di settimane ma è sempre calciomercato. Le squadre programmano in continuazione il proprio futuro e alcune si portano avanti cercando di trattenere i migliori giocatori. Una società per esempio ha esagerato, blindando il suo gioiello con una clausola da un miliardo di euro. 
Ci sono squadre che non badano a spese e sono disposte a fare di tutto per trattenere le proprie stelle. In alcuni casi però fanno davvero impressione le cifre che circolano su alcuni contratti, dove appaiono clausole fuori da ogni logica.
Come quella da un miliardo di euro appena ufficializzata da un club che entra di diritto nella storia del calcio. Non è il primo caso ma sicuramente l’annuncio fa comunque effetto soprattutto per l’età del calciatore in questione.
Rinnovo da record: la maxi clausola fa impazzire i tifosi
Dopo una lunga attesa finalmente i tifosi possono festeggiare un tanto sperato rinnovo di contratto. Sono quelli del Barcellona che, dopo la dura sconfitta subita col Bayern Monaco, possono quantomeno consolarsi con una buona notizia per il prossimo futuro.
E’ ufficiale infatti il prolungamento di contratto di uno dei maggiori talenti a disposizione di Xavi. Una promessa del calcio spagnolo che ha bruciato le tappe e scalato le gerarchi in pochissimo tempo conquistandosi anche la maglia della Nazionale.
Si tratta di Gavi, il classe 2004 più forte d’Europa che ha appena firmato fino a giugno 2026 restando fedele alla maglia blaugrana con cui è cresciuto fin da bambino. Il giovane centrocampista infatti è l’ultimo prodotto della Masia, riuscito ad arrivare e imporsi in prima squadra ad altissimi livelli.
La sua storia è appena cominciata e probabilmente continuerà a lungo perché difficilmente qualcuno si presenterà con un’offerta da un miliardo di euro. E’ un modo per renderlo praticamente incedibile agli occhi dei possibili contendenti, confermando la sua centralità nel progetto. A rendere ancora più sorprendente questo accordo è lo stipendio che il neo diciottenne percepiva fino ad oggi, ovvero appena 100 mila euro all’anno.
