La Sampdoria cambia proprietario: ecco come avverrà

Vicina la svolta societaria della Sampdoria. Il club ha sofferto tanto in questi ultimi tre anni ed è stato già vicino alla cessione

Finalmente la svolta è vicina per davvero. Mai come questa volta. La Sampdoria a breve potrebbe passare di mano. Lasciare l’attuale proprietà e venire acquistata da un gruppo solido che fa capo a uno sceicco. “Uno vero, non un personaggio di fantasia”, come spesso ama ripetere Francesco Di Silvio, uno dei mediatori di questa operazione.

Dopo aver tribolato in questi anni con corse affannate tra bilanci, debiti e misteri, il club blucerchiato potrebbe finalmente trovare la pace tanto agognata. Una pace fatta di solidità e sogni. I protagonisti sono sempre loro, quelli che in queste ultime settimane stanno portando avanti un’operazione a fari spenti.

Sampdoria, Consigli Fantacalcio: formazione, rigoristi, chi scegliere
Sampdoria, Consigli Fantacalcio: formazione, rigoristi, chi scegliere (Lapresse)

Gli interlocutori giusti sono Francesco Di Silvio e Ivano Bonetti che nei prossimi giorni saranno a Genova per uno o più incontri importanti legati alla trattativa per l’acquisto della Sampdoria, come sottolinea il Secolo XIX. Questa è la notizia che si è diffusa in ambienti blucerchiati nelle ultime ore. Una notizia attenzione, non una voce, perché confermata da messaggi o colloqui diretti della coppia.

Una notizia che doveva restare segreta e sottotraccia, ma, come avviene spesso in questi casi, si è messa a correre troppo, al punto da innescare una smentita. Dello stesso Di Silvio che al quotidiano Secolo XIX:Sono a Misano Adriatico, all’Hotel…. e domani (oggi, ndr) non ho in programma di venire a Genova. Né ho mai detto che lo avrei fatto. Lo farò solo quando il dottor Vidal (colui che gestisce la società per conto di Ferrero) me lo dirà. Però ci tengo a ribadire una cosa, lo sceicco esiste”.

La verità sullo storico flirt tra Alba Parietti e Gianluca Vialli
La verità sullo storico flirt tra Alba Parietti e Gianluca Vialli (LaPresse)

Nuova Sampdoria, nell’operazione c’è ancora Vialli

Lo sceicco è, come anticipato dallo stesso Secolo XIX lo scorso 20 agosto, Khalid Faleh Al Thani.Quando ho iniziato questa avventura – ha continuato Di Silvio – il dottor Vidal nutriva dei dubbi sulla mia proposta. Anche perché ci siamo affidati a degli advisor pessimi. Vorrei ringraziare Vidal, un grande professionista, perché ci è sempre stato vicino. Indicandoci quello che avremmo dovuto fare per consegnare la documentazione richiesta nel modo corretto. Preciso che Vidal non ha mai, dico mai, ostacolato in nessun modo la nostra iniziativa. Adesso finalmente stiamo facendo le cose nel modo giusto”.

Nonostante le smentite, tutto procede come da programma. Mentre si sono fatte quelle dichiarazione, sembra che l’operazione sia molto più avanti di quello che sembra. Il documento principale che ancora manca è il “proof of funds”, certificato da una banca, l’unico che attesta la capacità finanziaria di un soggetto a compiere una operazione.

Superando anche i controlli relativi alle norme anti-riciclaggio, Di Silvio fa capire che a breve sarà prodotto e a quel punto Faleh Al Thani potrà presentare la sua offerta vincolante da 40 milioni di euro anche senza avere fatto una due diligence tradizionale.

Quanto a Gianluca Vialli, che ha offerto la propria disponibilità a Di Silvio e Bonetti, si era sparsa la voce che anche lui poteva essere a Genova. Ma, in ogni caso, non ci sarebbe stato. Si trova a Londra. Dopo essere passato sì da Genova, domenica scorsa. Rispetto all’ultima volta però, la società Sampdoria sta per passare di mano e con la benedizione da parte di tutti.