Mazzocchi come Leao, esplode la rabbia dei tifosi: cos’è successo

Nessuna ammonizione, a differenza di Leao, per Mazzocchi che in rovesciata colpisce un avversario: esplode così la rabbia social dei tifosi milanisti

La settima giornata della Serie A è stata inaugurata dal match dell’Arechi tra i padroni di casa della Salernitana e il Lecce: uno scontro tra due compagini che lotteranno fino all’ultimo per non retrocedere e che ha visto prevalere i salentini per 2-1.

Rafael Leao
Rafael Leao, attaccante del Milan (Lapresse)

Una vittoria meritata quella degli uomini di Marco Baroni, che, squalificato, ha seguito il match dalla tribuna, capaci di piazzare l’acuto vincente, dopo il provvisorio pari granata, a pochi minuti dal triplice fischio con una prodezza balistica di Strefezza.

Eppure, in queste ore i social network sono in subbuglio per una mancata ammonizione comminata del direttore di gara del match dell’Arechi che ha fatto infuriare non i tifosi delle due compagini in campo bensì quelli rossoneri.

Mazzocchi, niente ammonizione: la reazione di Leao

Rafael Leao
Rafael Leao, attaccante del Milan (Lapresse)

Ma, nel dettaglio, come mai una semplice ammonizione in un match in cui non è impegnato il Milan ha fatto scendere sul piede di guerra social i tifosi rossoneri? A far esplodere la rabbia social dei tifosi milanisti è stata la difformità di giudizio rispetto alla medesima dinamica di gioco.

L’esterno dei granata Pasquale Mazzocchi, fresco di convocazione in Nazionale maggiore, nell’eseguire una rovesciata invece del pallone ha colpito la testa de salentino Di Francesco non ricevendo, però, l’ammonizione che nella giornata precedente è costata al milanista Rafael Leao l’espulsione contro la Sampdoria e che di conseguenza gli farà saltare il big match di San Siro contro il Napoli, in programma domenica sera alle 20.45.

Insomma, il classico “due pesi e due misure“, ragione per la quale immediatamente è esplosa la rabbia social dei tifosi rossoneri. Alcuni hanno sarcasticamente evidenziato che “non è giocatore del Milan, quindi niente ammonizione” mentre altri si sono abbandonati all’amara riflessione che episodi del genere, caratterizzati dalla mancanza di uniformità di giudizio da parte degli arbitri, fanno perdere credibilità al calcio italiano.

Anche il diretto interessato, Rafael Leao, si è unito al coro di indignazione social dei tifosi rossoneri postando una clip dell’episodio incriminato con tanto di eloquente emoji.