Maldini (La Presse)
Milan-Napoli una grande sfida tra due contendenti al titolo che fanno del bel gioco e della tenacia le loro armi migliori.
Milan contro Napoli: due squadre a 14 punti e al primo posto in classifica. Dopo le prime sei giornate di Serie A, entrambe le compagini hanno dimostrato determinazione e volontà di andare oltre i propri limiti pur di essere ancora protagoniste. Un successo frutto del tanto lavoro svolto negli ultimi mesi.
Sebbene questo big match giunga solo alla settima giornata di campionato, la sfida tra rossoneri e azzurri resta sempre affascinante. Chi delle due dovesse vincere, avrà l’obbligo di non galvanizzarsi perché ci sarebbero ancora 31 giornata da giocare. Stesso discorso, ovviamente, varrebbe sia per la perdente così come in caso di pareggio.
La sfida tra Milan e Napoli è anche quello relativo a due società abituate a spendere il giusto, costruendo però squadre giovani e di qualità. Progetti a lungo termine, che però non sempre hanno portato al risultato sperato. A distanza però di qualche anno, sia Maldini che Giuntoli hanno dimostrato di aver avuto ragione.
D’altronde, quando si ingaggia calciatori come Kalulu, Maignan, Theo, Tonali e De Ketelaere da un lato; calciatori come Anguissa, Kim, Raspadori e Kvaratskhelia dall’altro, si intuisce chiaramente quali possono essere le mosse di ambedue le società. Mosse atte a mantenere in vita i club a costi contenuti.
Eppure, nonostante la giovane età dei vari calciatori, le due compagini stanno dimostrando di poter far bene sia in Serie A che in Champions League, tramite un calcio veloce, piacevole e anche molto incisivo. Un modo di giocare che esalta ancora di più le scelte fatte in sede di mercato da parte di Maldini e Giuntoli. Scelte che potrebbero consentire ad una delle due di festeggiare la vittoria dello scudetto o, quanto meno, di togliersi delle soddisfazioni in Europa.
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