Nazionale, un giocatore rifiuta la convocazione! L’annuncio di Mancini

Roberto Mancini ha svelato che un giocatore ha rifiutato la convocazione in Nazionale: l’annuncio del ct azzurro fa molto discutere.

Dopo i tanti impegni ravvicinati delle squadre di club è arrivato il momento di lasciare spazio agli impegni delle Nazionali. Una settimana che vedrà protagonista anche l’Italia, in campo per le ultime due partite del proprio girone di Nations League.

Nazionale Mancini
Roberto Mancini, ct dell’Italia (LaPresse)

La Serie A si prende una pausa ma diversi giocatori dovranno rispondere alla chiamata dei propri paesi. Per le sfide contro Inghilterra e Ungheria, Roberto Mancini ha convocato 29 giocatori tra cui ci sono diversi esordienti sulla linea degli ultimi mesi.

Tra le novità ci sono Provedel (portiere della Lazio), Vicario (portiere dell’Empoli) e Mazzocchi (difensore della Salernitana). Il gruppo azzurro si è ritrovato nel ritiro di Coverciano per preparare le prossime due partite, fondamentali per provare a centrare la qualificazione alle Final Four e anticipate dalla conferenza stampa del tecnico.

Nazionale, la scelta del giocatore sorprende Mancini

Mancini Italia Nazionale
Nazionale, un giocatore ha rifiutato la convocazione di Mancini (ANSA)

In attesa di svolgere i primi allenamenti, Roberto Mancini si è presentato davanti ai giornalisti per fare il punto della situazione, spiegando anche a scelta dei convocati. Come spesso succede le sue decisioni dividono e fanno discutere i tifosi che non sono mai totalmente d’accordo col ct azzurro.

In particolare dopo la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali che ha creato un inevitabile malumore tra la gente poco dopo l’entusiasmo generato per la vittoria degli Europei. L’opinione pubblica si è sorpresa di alcune assenze, ma lo stesso allenatore ha spiegato che per esempio un giocatore si è rifiutato di andare in Nazionale.

Un annuncio spiazzante in cui viene rivelato il nome del calciatore coinvolto: Spinazzola mi ha chiamato, dicendomi di non sentirsi benissimo. Ha bisogno di lavorare da solo e per questo l’ho dovuto lasciare fuori. Gli altri li ho lasciati a casa perché non volevo chiamare tantissimi e visto che hanno già giocato tante partite”.