Serie A, addio dopo solo 7 giornate: il nuovo acquisto lascia il club

Avventura già terminata per il nuovo acquisto: il club fa sapere la rescissione del contratto, dopo appena sette giornate. Il motivo della decisione. 

Sono bastate sette giornate per interrompere i rapporti professionali. La decisione, però, non arriva in modo casuale e inaspettato. Infatti, le parti hanno preferito chiudere l’esperienza anzitempo in modo consensuale, visto quanto accaduto dopo appena due partite dall’inizio della stagione.

Pallone Serie A
Il nuovo acquisto ha lasciato già il club (LaPresse)

Questa mattina, a pochi giorni dalla vittoria in campionato alla settima giornata, la società ha comunicato la rescissione del contratto del top player acquistato quest’estate. Si trattava di un inserimento in rosa d’esperienza, un calciatore che ha dato tanto in Serie A nelle passate stagioni, ma che con il nuovo club non ha potuto fare molto a causa di un terribile infortunio.

Monza, arriva la decisione: “Risolto il contratto”

Adriano Galliani, dirigente del Monza
Adriano Galliani, dirigente del Monza (LaPresse)

Dopo aver salutato Stroppa, in casa Monza è arrivato il momento di un altro saluto doloroso. Infatti, Berlusconi e Galliani hanno trovato l’accordo con Andrea Ranocchia per risolvere il contratto che lo legava alla società brianzola.

Il difensore era appena arrivato da svincolato. Si trattava di uno dei primi acquisti della neopromossa. Un inserimento che avrebbe potuto aiutare i compagni di squadra più giovani, poiché Ranocchia ha avuto modo di confrontarsi con grandi campioni all’Inter. Da mesi non giocava con continuità, ma il Monza sembrava poter essere la scelta giusta per ripartire. Così non è stato.

L’ex nerazzurro si è infortunato al Diego Armando Maradona, nella sfida contro il Napoli alla seconda giornata, e ha rimediato una frattura del perone. Un problema che lo terrà a lungo fuori dal campo. Evidentemente, club e giocatore hanno deciso di chiudere così l’esperienza.

Dunque, Ranocchia diventa svincolato e continuerà la riabilitazione in modo autonomo, magari in vista della prossima stagione. Il calciatore nato ad Assisi ha 34 anni e potrebbe ancora continuare ad alti livelli. Tutto dipenderà da come rientrerà da questo terribile infortunio.