Allegri, Mourinho, Pioli: perché sono tra i peggiori della Serie A

Massimiliano Allegri, José Mourinho e Stefano Pioli sbagliano scelte: il verdetto dopo sette giornate di Serie A condanna gli allenatori.

Un buon tecnico deve saper leggere la partita e mischiare le proprie carte quando qualcosa non va. Uno dei maestri a saper utilizzare le sostituzioni, fino a qualche anno fa, era proprio Massimiliano Allegri. Un vero e proprio mago nel pescare il coniglio dal cilindro.

José Mourinho
Perché Mourinho è tra gli ultimi in classifica di Serie A (LaPresse)

Con l’arrivo delle cinque sostituzioni, i mister sono portati anche ad utilizzare tutti o quasi tutti i cambi a disposizione per mantenere il risultato o rimettere tutto in discussione con forze fresche. Insomma, le probabilità di pescare l’uomo giusto aumentano.

Eppure, tre big allenatori del campionato italiano hanno trovato tante difficoltà in questo inizio di stagione. Infatti, Allegri, Mourinho e Pioli non pescano jolly dalla panchina. Solo il tecnico della Juventus è riuscito a fare un cambio redditizio.

Serie A, chi è il re delle sostituzioni dopo 7 giornate

Chi è l'allenatore più bravo a fare le sostituzioni in Serie A
Chi è l’allenatore più bravo a fare le sostituzioni in Serie A (LaPresse)

Chi ha azzeccato più sostituzioni in queste prime sette giornate è stato Andrea Sottil. Il mister dell’Udinese, rivelazione fino a questo momento, è riuscito a pescare dalla panchina cinque gol. Decisivi anche gli ingressi di Nestorovski e Makengo, per un totale di 7 partecipazioni a rete tra marcature ed assist. Insomma, in altre parole, Sottil ha una panchina che si dimostra importante e concentrata. Quando fa le sostituzioni riesce quasi sempre a cambiare la partita.

Bene anche Sarri e Inzaghi, con quest’ultimo criticato dai suoi stessi tifosi per le sostituzioni fatte ad Udine nel primo tempo. I due mister hanno pescato ben quattro gol dalle riserve. Poco meno di Sottil.

Tra i peggiori, invece, figura Stefano Pioli. Dopo sette giornate non è mai riuscito a trovare un gol con un calciatore inserito a gara in corso, con 33 cambi fatti. Discorso identico per Gotti e Zanetti, di Spezia ed Empoli. Non meglio anche Mourinho. Con i suoi 29 cambi, lo Special One non ha mai pescato il jolly dalla panchina.

Massimiliano Allegri, invece, è riuscito ad inserire un solo marcatore grazie alle sostituzioni: in Juventus-Spezia manda in campo Milik al posto di Vlahovic e in solo 7 minuti il polacco chiude il match sul 2-0.