Italia-Inghilterra, attaccanti Azzurri doppiati: il dato è imbarazzante

Attaccanti Azzurri doppiati da quelli inglesi: la vera differenza tra Italia e Inghilterra, il dato è imbarazzante.

Italia-Inghilterra evoca bei ricordi. Appena un anno fa, la Nazionale Azzurra vinceva a Londra gli Europei, contro una squadra nettamente favorita. Grazie alla determinazione, alla furbizia e ad un pizzico di fortuna, i ragazzi di Mancini hanno potuto gioire dinanzi a migliaia di tifosi inglesi, convinti che il football sarebbe tornato a casa.

Gianluca Scamacca, attaccante della Nazionale italiana
Gianluca Scamacca, attaccante della Nazionale italiana (laPresse)

A distanza di oltre 12 mesi, la sfida si ripete, ma le condizioni sono letteralmente diverse. La Nazionale italiana non sta attraversando un periodo sereno, a seguito della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar. Un boccone amaro da digerire. Inoltre, tante defezioni, tanti non convocati per scelta tecnica come Zaccagni e Zaniolo – che servirebbero come il pane in questo momento – e poche, pochissime certezze.

Addirittura, a poche ore dalla partita, Immobile ha alzato bandiera bianca per un edema, che lo costringe a non scendere in campo contro l’Inghilterra. Ci riproverà a Budapest. Al posto del bomber della Lazio giocherà Scamacca, fresco centravanti della Premier League.

Ma la differenza tra il reparto offensivo dell’Italia e quello dell’Inghilterra è abissale: ecco quanti gol hanno segnato gli attaccanti Azzurri e quelli dei Tre Leoni.

Italia-Inghilterra, bomber a confronto: Kane e Toney come tutti gli attaccanti Azzurri

Harry Kane
Harry Kane, bomber del Tottenham e dell’Inghilterra (LaPresse)

Sei contro otto. I giocatori in attacco a disposizione di Mancini, senza Immobile, sono solo sei. Quelli di Southgate, invece, sono in maggioranza. La vera differenza, però, la fa il rendimento dei calciatori convocati dai due commissari tecnici.

L’Italia ha un problema offensivo, ormai da diverso tempo. Mancano giocatori di talento, mancano attaccanti che fanno la differenza in Italia o all’estero. E dal momento in cui l’unico vero centravanti italiano si infortuna o non gioca, si perdono punti di riferimento.

Il pacchetto offensivo di Mancini conta appena 11 gol segnati dall’inizio di stagione. Il goleador è Grifo, esterno del Friburgo, con 4 marcature registrate tra campionato ed Europa League. Il secondo, invece, è Scamacca con 3 gol: tutti segnati in Europa. Poi ci sono Raspadori con due reti, Gnonto 1 e Gabbiadini 1.

Tutt’altra storia, invece, nella nazionale inglese. Il bomber è chiaramente Kane con 6 gol all’attivo. Segue Toney con 5 marcature, poi Sterling con 4, Foden con 3, Bowen e Abraham con 2 e infine Grealish e Saka con 1 sola rete a testa registrata finora. Il risultato finale dei gol segnati dagli attaccanti dell’Italia con quelli dell’Inghilterra è un netto 11 a 24. C’è chiaramente qualcosa che non va.