Napoli, confessione di Simeone: la frase sullo Scudetto fa riflettere i tifosi

Napoli vola ormai sulle ali dell’entusiasmo. Il buon inizio della squadra di Luciano Spalletti ha galvanizzato tutti.

Essere al primo posto in campionato e in Champions League, per una squadra rifondata è un qualcosa di meraviglioso. Un andamento del genere certifica la bontà del lavoro svolto dalla società e dal tecnico nei mesi precedenti. Tanto lavoro, poche chiacchiere e basi solide: tre soluzioni ideali per avviare al meglio un nuovo ciclo.  È quanto sta accadendo al Napoli di Luciano Spalletti che, tra Serie A e Champions League, sta dimostrando tutto il suo valore e la volontà di fare ancora meglio rispetto al recente passato.

Napoli
Simeone (La Presse)

A render ancora tutto più strabiliante, sono i dati registrati in questo primo mese di stagione. In sette partite di campionato, gli azzurri hanno messo a segno 15 reti e subite 5. In Europa invece, gli azzurri sono andati in rete 7 volte e subito 1 solo gol. Per quanto sia ancora presto per trarre delle valutazioni, ciò a cui ora si sta assistendo è quello di una squadra solida in difesa e cinica sotto porta.

Napoli, confessione di Simeone

Napoli
Simeone (La Presse)

L’ottimo andamento della squadra, sia nella passata stagione sia in quella attuale, certifica come il gruppo sia con l’allenatore. Un’unità d’intenti, che sta consentendo ai partenopei di costruire per il meglio le basi per il futuro. Una solida struttura, su cui poggiare il nuovo ciclo con una squadra giovane ma affamata.

Tra coloro che stanno sicuramente facendo bene, c’è Giovanni Simeone. L’ex attaccante del Verona, ha finora messo a segno 2 gol e fornendo sempre ottime prestazioni. Il suo gol con il Milan ha regalato alla squadra una vittoria importante su un campo difficile e in uno scontro per lo scudetto.

Proprio su questo punto, in un’intervista a ‘Il Mattino’, l’attaccante azzurro ha detto: “Scudetto? Può continuare a fare quello che sta facendo adesso, vivere ogni giorno al massimo. Tanto si gioca ogni tre giorni, il tempo per sognare è sempre poco“.