Javier Zanetti, l’attacco frontale su Calciopoli: tifosi spiazzati

Javier Zanetti, l’attacco frontale su Calciopoli: tifosi spiazzati. Il vicepresidente dell’Inter torna sullo scandalo delle intercettazioni

In questo fine settimana lo sport italiano si è dato appuntamento a Trento. Il capoluogo del Trentino Alto Adige ha infatti ospitato il ‘Festival dello Sport’, che ha visto presenziare alcuni tra i personaggi più illustri di tutte le discipline sia del passato che del presente.

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Javier Zanetti (Lapresse)

Tra questi anche ex grandi giocatori che oggi occupano ruoli di primo piano a livello dirigenziale e manageriale. Spicca tra loro Javier Zanetti, ex capitano e bandiera dell’Inter di cui ora è l’attuale vicepresidente.

L’ex campione argentino ha raccontato di fronte a una platea particolarmente interessata aneddoti ed episodi del passato senza però fare un cenno al presente.

La società nerazzurra sta infatti attraversando un momento piuttosto delicato sia dal punto di vista tecnico che societario. Su questo tema però Zanetti dal palco di Trento ha preferito glissare.

Il vicepresidente nerazzurro ha preferito tornare con la memoria ad episodi del passato, uno in particolare ancora molto discusso e discutibile: il mancato rigore a favore dell’Inter non concesso dall’arbitro Ceccarini di Livorno nella sfida scudetto contro la Juventus del maggio 1998.

Javier Zanetti, che bordata sulla Juventus: tifosi sorpresi

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Javier Zanetti (LaPresse)

Il fallo d Mark Iuliano ai danni di Ronaldo il ‘fenomeno’ non fu sanzionato dal fischietto livornese, una decisione che scatenò tali e tante polemiche di cui ancora oggi si avverte l’eco.

E Javier Zanetti ha voluto ricordare proprio quell’episodio, decisivo per l’assegnazione dello scudetto in quel 1997-98.

Rimpianto per non aver vinto lo scudetto con Ronie? Non è stato un rimpianto non vincere un campionato perché dopo abbiamo saputo cosa è successo…”, le parole del vice presidente nerazzurro con chiaro riferimento allo scandalo di Calciopoli scoppiato anni dopo.

Pochi giorni dopo l’episodio del mancato rigore concesso a Ronaldo, l’Inter riuscì a consolarsi con la conquista della Coppa UEFA. Nella finale di Parigi Zanetti e compagni superarono la Lazio di Eriksson e Mancini con un perentorio 3-0.

“Sono stato orgoglioso di aver vinto la Coppa UEFA con Ronaldo a Parigi, dove sbagliando a tirare ho fatto gol”. Ma quello scudetto conteso e contestato in casa Inter non è stato mai più digerito.