Maldini, Nedved e Zanetti non sono soli: un’altra ex bandiera sarà dirigente

Maldini, Nedved e Zanetti non sono soli: un’altra ex bandiera sarà dirigente. Non sono molti gli ex giocatori rimasti nello stesso club con un ruolo dietro la scrivania

Non è una moda, o almeno non ancora. Quella degli ex giocatori bandiera rimasti all’interno del proprio club di appartenenza con un ruolo diverso da quello di calciatore. Di certo però negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente il numero di chi una volta appesi gli scarpini al chiodo ha indossato giacca e cravatta sedendosi dietro una scrivania.

Zanetti
Javier Zanetti (LaPresse)

In questo preciso istante, spiccano senza dubbio alcune figure di primissimo piano: Javier Zanetti, una vita da giocatore dell’Inter, grande capitano e ora dirigente di spicco del club nerazzurro.

Paolo Maldini, nato e cresciuto nel Milan di cui è stato per 24 anni un protagonista assoluto in campo fino all’ultima gara giocata nel 2009. Dopo un periodo di inspiegabile lontananza, Maldini è tornato a Milanello in qualità di direttore dell’area tecnica, ruolo che sta ricoprendo egregiamente.

Infine, il terzo big è Pavel Nedved, attuale vicepresidente esecutivo della Juventus di cui è stato leader e trascinatore in campo per otto anni per poi trasformarsi in dirigente di successo.

Un altro ex giocatori passato dall’altra parte della barricata è Igli Tare, da 15 anni direttore sportivo della Lazio e altri come Carlo Osti, ex difensore di buon livello e ora direttore dell’area tecnica della Sampdoria.

Maldini, Nedved, Zanetti e Hamsik: Napoli lo chiama

Hamsik
Marek Hamsik (LaPresse)

Tornando però alla figura dell’ex calciatore-bandiera che poi si reinventa dirigente, spesso di successo, ai tre grandi succitati potrebbe far presto compagnia Marek Hamsik, per 12 anni leader e punto di riferimento del Napoli e idolo incontrastato dei tifosi azzurri.

‘Marechiaro’, com’era soprannominato dai sostenitori del Napoli, potrebbe tornare a breve giro di posta: “Con De Laurentiis ci siamo sentiti di recente, può essere che faremo qualcosa insieme quando smetterò di giocare. Sono stato a Napoli questa estate per 3/4 giorni e ho girato un po’, ho fatto visita anche al murale di Diego Maradona. È stato recente il contatto con De Laurentiis, vedremo“.

Se son rose fioriranno. Intanto Hamsik ha lasciato intende che un futuro da dirigente del Napoli è un progetto serio e concreto.