Devis Mangia sospeso dal ruolo di ct di Malta: l’accusa preoccupa

Devis Mangia è stato temporaneamente sospeso dal ruolo di ct del Malta: il comunicato ufficiale e l’accusa che preoccupa i tifosi.

Durante la pausa Nazionali arriva una brutta notizia per un tecnico italiano. Non si tratta di Roberto Mancini che, nonostante la mancata qualificazione ai Mondiali, è rimasto sulla panchina dell’Italia trascinandola nuovamente alle Final Four di Nations League.

Devis Mangia Malta
Devis Mangia, tecnico di Malta (LaPresse)

Il protagonista di questa vicenda è Devis Mangia, sollevato improvvisamente dal ruolo di ct di Malta.

La piccola nazionale ha sfiorato due volte la promozione dalla Lega D di Nations League ma Devis Mangia rischia di non essere più l’allenatore. Alla base della decisione non ci sarebbe la decisiva sconfitta nell’ultima partita giocata, 2-1 contro l’Estonia

Alla viglia dell’amichevole contro l’Israele, la Federcalcio maltese ha emesso un comunicato in cui sospende l’allenatore italiano dall’incarico a seguito di una segnalazione ricevuta su presunta violazione delle politiche interne. L’ex allenatore tra gli altri di Palermo e Ascoli sarà sostituto in panchina dal vice Davide Mazzotta.

Questo, nel dettaglio, il comunicato della federazione maltese: “La Malta FA comunica che Devis Mangia è stato temporaneamente sollevato dalle sue funzioni di capo allenatore delle squadre nazionali a seguito di una segnalazione ricevuta su presunta violazione delle sue politiche”.

La nota prosegue: “Mangia ha dato la sua piena disponibilità per l’accertamento dei fatti in questione. L’Associazione non commenterà ulteriormente fino a quando i prossimi passi non saranno discussi all’interno dei rispettivi organi decisionali in modo aperto e trasparente”.

Malta, sospeso Devis Mangia: i dettagli

Devis Mangia Malta
Devis Mangia, la grave accusa preoccupa i tifosi (LaPresse)

Dietro alla sorprendente scelta della federazione maltese, che al momento sta facendo tutte le verifiche del caso, ci sarebbe una forte accusa. Come riportato dal quotidiano “Times of Malta”, il tecnico italiano è stato sospeso a seguito dell’accusa di presunta cattiva condotta sessuale (sexual misconduct) da parte di un suo giocatore.

Ma, avverte lo stesso quotidiano, il calciatore il cuo nome non viene reso pubblico non ha fatto dichiarazioni. E anche il tecnico italiano non ha risposto alle richieste di chiarimenti dei colleghi maltesi.

Dunque, al momento questa accusa è solo un “relata refero” che correttamente riportiamo con tutte le cautele, le accortezze e i dubbi del caso.

I protagonisti della vicenda, infatti, per ora non parlano. E nemmeno la federazione, come si evince dal comunicato, non aggiungerà per ora altri dettagli in merito alla vicenda.