Coppa d’Africa, salta tutto: l’annuncio ufficiale

Torna a far discutere la Coppa d’Africa: arriva l’annuncio ufficiale, la competizione non si farà più. La CAF spiega le ragioni.

La Coppa d’Africa torna a far discutere. Solo di recente, il presidente del Napoli si è esposto duramente contro la competizione continentale e più in generale contro le nazionali. De Laurentiis vorrebbe che la Coppa d’Africa non si disputasse nei mesi di gennaio e febbraio, quando in Europa si gioca freneticamente tra campionati e coppe. Le affermazioni del patron azzurro sono state aspramente criticate dai vertici della CAF, che hanno chiesto di aprire provvedimenti importanti.

Coppa d'Africa
Salta la Coppa d’Africa: il motivo (LaPresse)

Intanto, proprio la prossima Coppa d’Africa, che si sarebbe dovuta disputare nell’estate 2023, è stata spostata per questioni climatiche nel gennaio 2024. Impossibile giocare in Costa d’Avorio tra giugno e luglio, il rischio di inondazioni e tormente è troppo elevate. E così, com’è successo quest’anno nei primi mesi dell’anno, accadrà anche nella stagione 2023-24, con tantissimi top player africani dei club d’Europa che abbandoneranno il continente per difendere i colori delle loro bandiere.

I problemi per l’organo calcistico africano, però, non sono finiti qui: nelle scorse ore la decisione a malincuore.

Coppa d’Africa 2025, salta l’organizzazione in Guinea: il motivo

Perché la Coppa d'Africa 2025 non si giocherà in Guinea
Perché la Coppa d’Africa 2025 non si giocherà in Guinea (LaPresse)

L’edizione del 2025 sarebbe dovuta toccare alla Guinea e si sarebbe dovuta giocare tra giugno e luglio. Tuttavia, la CAF ha dovuto rivedere i piani in questi giorni a causa del rallentamento nei lavori degli impianti sportivi.

Infatti, l’organo continentale ha riaperto il bando per ospitare la 35esima edizione della competizione africana. Le infrastrutture in Guinea non sono ancora pronte e i lavori sono in ritardo, ergo bisognerà trovare un nuovo Paese disposto ad ospitare il torneo. La scelta della nazione potrebbe essere fortemente influenzata anche dal clima. La CAF cercherà in tutti i modi di evitare di giocare tra gennaio e febbraio.