Il Derby infinito, nuovo scontro Milan-Inter: cosa sta succedendo

Il “derby della Madonnina”, quello tra Milan e Inter, non finisce mai: nuovo scontro tra rossoneri e nerazzurri

Uno dei racconti più noti del compianto giornalista e scrittore giornalista argentino Osvaldo Soriano si intitola “Il rigore più lungo del mondo“, surreale e delizioso apologo di un rigore la cui trasformazione viene rinviata alla settimana successiva.

Nuovo scontro Milan-Inter
Scontro Milan-Inter sul nuovo stadio (LaPresse)

Ebbene, anche Milan e Inter sono sulla buona strada per emulare le due compagini, Estrella Polar e Deportivo Belgrano, protagoniste del racconto di Soriano. Quasi un mese fa è andato in scena il primo “derby della Madonnina” che ha arriso agli uomini di Simone Inzaghi che si sono imposti per 3-2.

Ma l’onda lunga della stracittadina milanese continua ancora trasferendosi, però, dal campo di gioco alle scrivanie. A riaccendere lo scontro tra i “cugini rossonerazzurri”, infatti, non è un contestato rigore o un gol annullato bensì una questione molto più importante, anzi, molto più “costosa”.

Milan e Inter, scontro sulla capienza del nuovo stadio

Paolo Scaroni
Paolo Scaroni, Presidente del Milan (LaPresse)

Il pomo della discordia  è il nuovo stadio che Milan e Inter dovrebbero costruire e gestire insieme ma, come si legge sul “Corriere dello Sport” in edicola oggi, sulla capienza dell’impianto che dovrebbe sostituire il vetusto “Giuseppe Meazza” di San Siro si consuma uno scontro tra i rossoneri e i nerazzurri.

Si vocifera, infatti, di un nuovo stadio da 60 mila posti ma i rossoneri nelle prime 4 gare stagionali hanno registrato una media di 72 mila spettatori a partita, quindi con la conseguente perdita di 12 mila spettatori. Tuttavia Paolo Scaroni, Presidente del Milan, ha rassicurato tutti: “Non abbiamo ancora deciso niente, stiamo riflettendo su una capienza tra i sessanta e i settantamila posti. Quello che per noi è punto fermo è che vogliamo fare due anelli e non tre”.

Insomma, le lungaggini, con annesse polemiche, legate alla costruzione della nuova “casa” del Milan e dell’Inter sono la cartina di tornasole di un sistema calcio in difficoltà su tutti i fronti e che di conseguenza perde terreno rispetto ai suoi naturali competitor sia in termini di appeal nei confronti degli appassionati di tutto il mondo che sul terreno di gioco.