Lewandowski, smacco al Real Madrid: la frase che spiazza Florentino Perez

Lewandowski riprende a parlare del suo trasferimento al Barcellona, non risparmiando una piccola frecciata al Real Madrid.

Il Barcellona conferma sempre di più di voler fare sul serio in questa stagione. Il club blaugrana, completamente rigenerato dalla ‘cura’ Xavi, è tornato a pensare in grande e in vista di questa stagione ha pianificato una campagna acquisti di grande spessore tecnico. L’obiettivo principale della dirigenza blaugrana era l’acquisto di un centravanti di primissima fascia che potesse garantire un numero consistente di gol. Alla fine, dopo mille tentativi, così è stato con l’arrivo di Lewandowski.

Lewandowski
Lewandowski (La Presse)

Il progetto blaugrana, e in particolare del tecnico Xavi Hernandez, era decisamente ambizioso e consiste nel costruire una squadra giovane, con qualche giocatore esperto, e di qualità. Quel giusto mix che può consentire al Barcellona di riprendersi lo spazio che gli compete.

Lewandowski, smacco al Real Madrid

Lewandowski
Lewandowski (La Presse)

Nato a Varsavia nel 1988, si fa notare con la maglia del Lech Poznan. Arriva poi il Borussia Dortmund, che nel 2010 acquista il cartellino del calciatore per 4 milioni di euro. Da questo trasferimento, inizia la storia di Robert Lewandowski. Per quattro anni, il polacco segna a raffica spingendolo al trasferimento al Bayern con accordo a parametro zero proprio con i bavaresi. Un tradimento. Dalla stagione 2014-15 il polacco diventa la punta della corazzata di Monaco.

Adesso, dopo una logorante e lunga battaglia con il Bayern Monaco, è approdato al Barcellona, club che ha voluto fortemente per dare nuovi e migliori stimoli alla sua carriera. Proprio sul suo nuovo club, il polacco in un’intervista a ‘Kanal Sportowy’ ha detto: “Il Barcellona tornerà ad essere tra i grandi. Stiamo migliorando ogni settimana, in ogni partita si vede la differenza. Siamo sulla buona strada”.

Una fiducia incondizionata verso il club catalano, che porta a snobbare perfino il Real Madrid: “Il Real Madrid si era interessato a me in diverse occasioni, ma quando il Barcellona mi ha chiamato non ci ho pensato due volte. Sapevo che il club non era nel momento migliore, ma ho sempre pensato al futuro“.