Dopo la vittoria contro il Maccabi Haifa, Allegri ha spiegato in maniera chiara il passaggio a vuoto della Juventus dopo il 2-0.
La Juventus ha vinto per 3-1 la sfida di Champions League contro gli israeliani del Maccabi Haifa. Decisive le reti di Adrien Rabiot e di Dusan Vlahovic, e poi di nuovo del francese dopo il momentaneo 2-1 degli ospiti. Il risultato tiene i bianconeri in corsa per il passaggio agli ottavi di finale dopo le prime due sconfitte.
I ragazzi di Massimiliano Allegri si sono resi protagonisti di una buona prestazione, riuscendo a mettere in cassaforte il risultato nonostante un black-out di diversi minuti nella seconda frazione, che ha rischiato di rovinare tutto sul 2-0. A spiegare il tutto ci ha pensato proprio il tecnico nel post-partita, con una frase molto chiara.
Dopo la vittoria, l’allenatore livornese si è complimentato con il lavoro in rifinitura di Angel Di Maria, anche autore di tre assist nella partita. Tra gli altri singoli, poi, ha evidenziato due aspetti in particolare su Vlahovic e Rabiot: “Vlahovic non può segnare una sola occasione su quattro, deve migliorare. Rabiot deve imparare a velocizzare il gioco in verticale“.
Il motivo del black-out nell’ultima parte del match, tuttavia, secondo Allegri è legato in maniera inaspettata a Di Maria: “Non possiamo uscire dalla partita. Ad un certo punto siamo andati dietro a Di Maria, ma ognuno deve fare il suo, abbiamo badato ad essere troppo bellini. E siamo stati fortunati oggi, ma fortunatamente i ragazzi l’hanno capito, nello spogliatoio c’era una grande silenzio dopo il fischio finale”.
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