Bastoni dimentica la rabbia contro Inzaghi: “E’ stato frustrante, ma…”

Alessandro Bastoni, uno degli uomini più criticati dell’Inter, è ritornato su un episodio che l’ha visto protagonista: ecco cos’ha detto su Inzaghi. 

L’Inter prova ad uscire dal periodo di crisi con la vittoria contro il Barcellona. La formazione nerazzurra ha lottato per conquistare tre punti fondamentali in Champions League, con la diretta concorrente per il secondo posto. Il primo, invece, è occupato dal Bayern Monaco, favorito alla vittoria finale del girone C.

Alessandro Bastoni e quel gesto contro Inzaghi
Alessandro Bastoni e quel gesto contro Inzaghi (LaPresse)

Nelle ultime settimane diversi calciatori della rosa di Inzaghi sono stati criticati, tra cui Alessandro Bastoni. Il difensore della Nazionale, prima di andare in ritiro a Coverciano, è stato protagonista di un gesto in panchina che ha fatto particolarmente discutere. A distanza di tempo, il classe 1999 è tornato sulla vicenda e ha commentato il suo gesto nei confronti del tecnico.

Bastoni sul cambio ad Udine: “Gesto di frustrazione contro me stesso”

Alessandro Bastoni
Alessandro Bastoni e il gesto di Udine: la spiegazione (LaPresse)

Il difensore dell’Inter ha rilasciato un’intervista a SportMediaset e ha commentato la vittoria sul Barcellona, che ha rasserenato gli animi attorno all’ambiente nerazzurro. “Siamo tutti con il nostro mister, anche lui ha bisogno di una mano. E’ stata una vittoria anche per lui, perché in questi giorni giravano voci su qualcuno che remava contro, ma non è mai stato così“.

Bastoni spegne ogni tipo di polemiche e ritorna sull’episodio di Udine, quando dopo esser stato chiamato dopo mezz’ora di gioco da Inzaghi si è sfogato in panchina calciando varie volte le poltrone della Dacia Arena: “E’ stata una reazione forte per le cose che non venivano in campo – spiega Alessandro – Una frustrazione verso me stesso“.

Dunque, il centrale azzurro ha smentito possibili fratture con il mister. La rabbia di Udine dopo la sostituzione non era contro il tecnico, bensì contro sé stesso e la sua prestazione. Ora, però, è pronto a rilanciarsi.