La Juventus ha presentato la “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” da cui risulta che il più pagato è quello che proprio non t’aspetti
Una Juventus in ripresa, reduce dal corroborante successo in Champions League contro il Maccabi Haifa, è attesa, stasera, con palla al centro alle ore 18.00, dallo “stress test” di San Siro contro il Milan. 
I bianconeri, attardati in classifica, non possono permettersi di uscire dal “Giuseppe Meazza” senza almeno un punto per non perdere ulteriore terreno rispetto al duo di testa Napoli-Atalanta.
D’altronde, “fare risultato” è l’obiettivo fissato da Max Allegri in vista della soirèe alla “Scala del calcio”. “Noi siamo indietro in classifica, per questo dobbiamo pensare una partita alla volta. Se riusciremo a fare risultato avremo superato il test, se faremo una buona prestazione ma senza ottenere punti, allora non sarà stato superato. Servirà fare una grande partita“, le dichiarazioni del tecnico bianconero nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match di “San Siro”.
Juventus, l’Ad Arrivabene è il dirigente bianconero più pagato
In attesa di sapere se i bianconeri supereranno l’esame Milan uscendo da “San Siro” facendo risultato, come chiesto dal loro tecnico, la dirigenza juventina ha reso di pubblico dominio i risultati della “Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti” relativa all’esercizio chiuso lo scorso 30 giugno.
Ebbene, secondo quanto si evince dal predetto report, l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene nella stagione 2021/22 è stato il dirigente bianconero più pagato precedendo in tale classifica Pavel Nedved e perfino il Presidente Andrea Agnelli. Nel dettaglio, l’Ad bianconero ha guadagnato 1.22 milioni di euro complessivi, in forte e consequenziale aumento rispetto allo stipendio da 25.000 euro dell’anno prima quando era solo componente del Consiglio di Amministrazione.
Andrea Agnelli ha incassato 520.000 euro, ripartiti tra i 450.000 euro per il ruolo di Presidente, i 35.000 euro per la funzione di amministratore e i 35.000 euro di benefit non monetari. Agnelli avrebbe dovuto intascare 700.000 euro ma ha rinunciato a 180.000 euro lasciando così immutato lo stipendio rispetto alla stagione precedente. Infine, Pavel Nedved ha percepito 514.000 euro: 466.000 come vicepresidente, 35.000 come amministratore e 6.400 euro come benefit non monetari.
