Continua il momento nero per la Juventus. Ora anche la posizione della società di Agnelli si aggrava sempre di più: il dato.
La sconfitta subita per 2-0 a San Siro contro il Milan ha nuovamente raffreddato gli animi in casa Juventus. La squadra bianconera, infatti, ha iniziato la stagione zoppicando, e non riesce ancora a trovare continuità. Contro i campioni d’Italia sono emersi i soliti problemi relativi alla sterilità offensiva ed alla distanza tra i reparti, con Massimiliano Allegri che sarà ancora costretto a lavorare duramente insieme al suo staff. 
Oltre all’ennesimo scontro diretto perso, tuttavia, continua a piovere sul bagnato per la Vecchia Signora. Lontana già 10 punti dal primo posto in Serie A, e ad un passo dall’eliminazione in Champions League, un’altra notizia preoccupa ora tutto l’ambiente, dirigenza in primis.
Juventus sempre più giù: quale futuro per la presidenza di Agnelli?
Andrea Agnelli ha spiegato che immagina la sua Juventus in lotta per tutti i trofei già da quest’anno. Ma per ora, il campo non gli dà ragione, e i malumori dei tifosi aumentano sempre di più, anche nei suoi confronti. A sostenere la posizione del numero 1 bianconero, infatti, a differenza del passato mancano anche i numeri a livello economico.
Dopo un rosso di 254,3 milioni di euro nell’ultimo bilancio approvato dal Consiglio d’amministrazione, d’altronde, il club sta continuando a perdere anche per quanto riguarda il titolo a Piazza Affari. Il titolo Juventus ha perso il 6,8% ed è ora a 0,2704 euro, ai minimi storici dal 2017.
La direzione intrapresa dalla società, in campo e fuori, non convince evidentemente gli investitori. Il titolo ha perso il 65% negli ultimi due anni secondo Finanza.com, e questo indebolisce ulteriormente Agnelli, anche all’esterno. È possibile che le voci di un’uscita della Juventus dalla Borsa si facciano sempre più insistenti, con la proprietà ha bisogno di dare un’ulteriore svolta per provare a risalire.
