Juventus, ultima spiaggia | La mossa disperata di Allegri

Juventus, oltre il fondo. I bianconeri incassano la sconfitta contro il Maccabi Haifa: la crisi è conclamata. Mossa disperata di Allegri.

Juventus, non si torna più indietro. I bianconeri affrontano il baratro grazie a uno scossone contro il Maccabi. 2-0 che segna l’ennesima débâcle in grado di sintetizzare un periodo no che dura ormai da troppo tempo. Allegri sembra smarrito, non aveva fatto i conti con una crisi di risultati simile.

Allegri Juve
Allegri, la mossa per ritrovare la Juve (LaPresse)

Qualcosa bisogna fare. In primis ripartire dai fondamentali: la squadra sembra non conoscersi, sicuramente non si riconosce in certe dinamiche. Agnelli, poi, ci mette il carico da undici: “Non sono arrabbiato, provo vergogna per quello che sta succedendo. Se, però, non si riesce a fare nemmeno un tackle, non può essere colpa dell’allenatore”.

Juventus, è crisi nera: Allegri tenta il tutto per tutto

Nessun esonero, dunque. Allegri resta dov’è, un segnale bisogna darlo: tutti in ritiro. Tecnico compreso. Fare chiarezza, se possibile, fino al Derby. Prendere il Toro per le corna. In senso figurato, ma nemmeno troppo. La Vecchia Signora deve guarire dagli acciacchi che cominciano a diventare vizi. Punto di ripartenza, quindi, non senza polemiche: i tifosi sono già pronti con #Allegriout in tendenza social.

Juve Allegri
Il tecnico bianconero a un bivio (LaPresse)

Solo che Conte sembra essere intenzionato a rimanere in Premier, non resta che gettarsi a capofitto su altro. L’allenatore per i dirigenti non si tocca: “Piena fiducia”. Quella che i tifosi non hanno più. Farla tornare è facile: servono i risultati. Già contro il Torino deve esserci un’inversione di rotta. Ripartire dalle vecchie abitudini per tornare a vincere e ritrovare un equilibrio che, fino a poco tempo fa, era il centro di un universo vincente. Lo stile Juve non può essersi sbiadito: deve tornare a splendere. Questa, davvero, è l’unica cosa che conta.