Maccabi-Juventus, Allegri esonerato? Agnelli tuona: “Provo vergogna”

Maccabi-Juventus, Allegri esonerato? Agnelli tuona: “Provo vergogna”. Dichiarazioni molto pesanti del presidente bianconero nel post partita

Una caduta inarrestabile che niente e nessuno sembra in grado di fermare. La Juventus, nella sfida valida per il quarto turno della fase a gironi di Champions League, incassa una clamorosa e netta sconfitta contro il Maccabi Haifa che vale la quasi certa eliminazione dalla principale competizione europea.

Agnelli
Andrea Agnelli (Ansa)

Con tre ko in quattro gare disputate finora si tratta del peggior rendimento dei bianconeri da quando esiste la fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie.

Ma a prescindere dai risultati, fin qui a dir poco catastrofici sia in Europa che nel nostro campionato, l’aspetto più inquietante di questa Juventus è l’assoluta mancanza di gioco e identità.

E molti giocatori appaiono svuotati di tutto, come se avessero già firmato la resa senza condizioni. Per non parlare del numero spropositato di infortuni che continua a falcidiare la rosa bianconera dall’inizio dell’estate.

Maccabi-Juventus, Agnelli conferma Allegri

Allegri
Max Allegri (LaPresse)

Un disastro su tutta la linea, a cui nessuno sembra in grado di porre un freno. E mentre Massimiliano Allegri, di cui ormai tutti invocano l’esonero immediato, ha annunciato che la squadra andrà in ritiro fino al derby contro il Torino, il presidente Andrea Agnelli ha preso la parola nell’infuocato post partita di Haifa.

Il numero uno della Vecchia Signora oltre a chiedere scusa ai tifosi, ha confermato (almeno per il momento) il tecnico livornese alla guida della squadra.

La sensazione però è che qualcosa di importante possa ancora accadere nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore.

Quella di oggi è una serata difficile che si inserisce in un periodo difficilissimo. E’ uno dei periodi più brutti, è il momento dell’assunzone di responsabilità e sono qui per questo. Provo vergogna per quello che sta succedendo“.

Una dichiarazione molto pesante, che alla fine potrebbe coinvolgere Allegri in un secondo momento: “Sono arrabbiato, ma so anche che nel calcio si gioca in 11, si perde in 11 e si vince in 11”.

Infine, la ciusura sull’allenatore: “Allegri resta? In una situazione come questa non è la questione di una persona sola. E’ una questione di gruppo. C’è da provare vergogna, i tifosi fanno fatica a girare per strada in questo momento“.