RedBird è pronto ad un accordo davvero originale per promuovere l’immagine del Milan nel mondo: la novità sul logo sorprende i tifosi.
A maggio, il Milan è tornato a vincere lo scudetto dopo 11 anni di digiuno. Un capolavoro firmato da Stefano Pioli e dai suoi ragazzi, ma anche dalle scelte operate sul mercato da Paolo Maldini e Frederick Massara, un duo complementare, e tanto solido da rimanere in piedi anche con il cambio di proprietà. 
RedBird, che ha rilevato il club dal fondo Elliott, non vuole infatti modificare l’assetto societario (almeno a livello prettamente sportivo). L’obiettivo, semmai, è quello di crescere, anche fuori dal campo. E ridare anche al brand Milan una dimensione che gli è appartenuta solamente nel ventennio segnato dalla presidenza di Silvio Berlusconi. L’ultima idea degli uomini di Gerry Cardinale, per dare un certo appeal al marchio, potrebbe avvicinare i rossoneri ad una squadra storica.
Milan, Redbird si muove: la partenership può iniziare un’unione storica
Per RedBird, quella con la squadra meneghina, non è certo la prima esperienza sportiva: il gruppo detiene infatti l’85% del Tolosa ed anche un 10% del Liverpool. Per il resto, poi, sono moltissimi gli interessi relativi al mondo statunitense, in particolare con i Boston Red Socks di baseball ed i Pittsburgh Penguins di hockey.
Ed il piano, per il Milan, sarebbe quello di creare un legame con gli Stati Uniti anche rendere il club un prodotto più appetibile ad un pubblico differente. Secondo la Gazzetta dello Sport, molto presto potrebbe nascere anche un’importante iniziativa con i New York Yankees, una delle squadre più iconiche nello sport a stelle e strisce.
Stando alle prime indiscrezione del quotidiano milanese, dunque, Milan e Yankees potrebbero spingersi fino ad unire i propri loghi. Non è dato sapere, ad oggi, se si tratterà però un qualcosa che si concretizzerà solamente in via promozionale – o se porterà anche all’ideazione di gadget, o addirittura maglie, speciali.
