Serie A, highlights Inter-Salernitana: gol e sintesi della partita – VIDEO

Guarda gli highlights completi di Inter-Salernitana, lunch match valido per la decima giornata di Serie A 

Si conclude 2-0 per l’Inter la sfida dell’ora di pranzo contro la Salernitana. Decisivi Lautaro Martinez, nel primo tempo, e Barella nella ripresa. I nerazzurri trovano continuità anche in campionato e scavalcano nuovamente la Juventus.

Dopo una fase iniziale con buoni ritmi, ma senza grandi emozioni, la partita si sblocca con una conclusione improvvisa da fuori di Lautaro Martinez, che batte un Sepe ingannato dal rimbalzo del pallone. Gli ospiti provano a reagire e al 20′ spaventano i nerazzurri con una botta violenta di Kastanos, che termina sull’esterno della rete dando solo l’illusione ottica del gol.

Alla mezz’ora si fa vedere anche Dzeko, che sfiora il raddoppio con un colpo di testa che si spegne a pochissimi centimetri dal palo. Sempre di testa, ci prova anche Skriniar al 37′, ma Sepe si riscatta e sventa con un gran bell’intervento.

Inter-Salernitana, gli highlights completi dell’incontro

La squadra di Nicola si riaffaccia nella metà campo avversaria al minuto 41 con la prima conclusione nello specchio della porta da parte di Piatek, che impegna Onana alla parata in tuffo. Al 45′ la grande chance per la doppietta di Lautaro Martinez, che non trova di tacco il pallone crossato da Dumfries e si infrange su Sepe in un secondo tentativo di testa.

La ripresa si apre con una grande occasione, ancora per Lautaro, che su cross di Calhanoglu impatta di testa ma spedisce alto sopra la traversa. La Salernitana reagisce e al 54′ Dia impegna Onana con un bel colpo di testa in tuffo su splendido cross di Candreva.

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Il raddoppio dell’Inter arriva al 59′ con Barella, che chiude una splendida azione manovrata da Calhanoglu e Mkhitaryan, con assist del turco e sterzata del centrocampista italiano che trafigge Sepe. Dopo 10 minuti, ci riprova la Salernitana con il neo entrato Bonazzoli, ma il suo colpo di testa si spegne alto. Sarà questa l’ultima vera occasione della partita, con l’Inter che nel finale amministra il doppio vantaggio senza correre rischi.