Il Bologna esce sconfitto ma convince e si aggrappa al giovane Zirkzee per tentare di risalire la classifica.
Il Bologna dà segnali di speranza. Nonostante la sconfitta contro il Napoli rimediata nel pomeriggio di domenica, i rossoblù hanno dato impressioni decisamente più positive rispetto alle più recenti uscite. La cura Motta sta cominciando a funzionare? 
Con una formazione ancora piuttosto sperimentale, il Bologna si è presentato al Maradona con poco da perdere. E come spesso accade in questi casi ne è venuta fuori una partita molto equilibrata, con gli emiliani che hanno rischiato di uscire anche con dei punti dalla casa della capolista. Una prestazione da cui Motta vuole assolutamente ripartire, in vista delle prossime due gare contro Monza e Lecce, decisamente più alla portata per provare a risalire la classifica.
Bologna, con un Zirkzee in più
Con Arnautovic acciaccato e non convocato per la trasferta in terra campana, il Bologna ha deciso di affidare le chiavi del reparto offensivo a Joshua Zirkzee, attaccante classe 2001 scuola Bayern Monaco. L’olandese, alla prima da titolare con i rossoblù, non ci ha messo molto a timbrare il cartellino, segnando il gol numero 1 della sua carriera in Serie A. Una prestazione, la sua, arricchita anche da movimenti puntuali, buone sponde e giocate sempre efficaci per la costruzione offensiva del Bologna.
Motta, specialmente dopo la prestazione di ieri, starebbe valutando la possibilità di far coesistere sia Zirkzee che Arnautovic, attualmente l’attaccante titolare, nonché il capocannoniere del campionato. Il giovane olandese avrebbe risposto così alla domanda circa la possibilità di vederli insieme sul rettangolo verde. “Marko è un gran giocatore e ci stiamo giocando in due una singola posizione, ma io voglio dimostrare di essere pronto e affamato”.
Quel che è certo è che il Bologna ha bisogno di ritrovare gol e giocate dai suoi uomini di spicco. Con un Zirkzee così, Motta può forse cominciare a guardare al futuro con un pizzico in più di serenità .
