Smalling sempre più leader: il segreto per essere invincibile è nella…meditazione

Smalling sempre più certezza nella Roma: il segreto del difensore è una disciplina ferrea che permette di dedicarsi a corpo e spirito.

Chris Smalling, meridiano della Roma. Il ragazzo nato a Greenwich è sempre più leader nei giallorossi: quasi un senatore, in grado di capire ogni momento e fase di gioco. La situazione è particolare: è possibile dire che Smalling ha dato certezze a un reparto difensivo piuttosto ballerino. Le prestazioni sono spesso altalenanti, per non dire discontinue, con una Roma che gioca a corrente alternata. Soprattutto dietro.

Roma-Napoli
Smalling sempre più leader dei giallorossi (LaPresse)

L’ex Manchester United è sempre pronto: decisivo sia nel reparto arretrato, ma anche letale in zona gol. Ogni palla sui calci da fermo è la sua. Qual è il segreto per prestazioni quasi sempre da incorniciare? L’alimentazione e la disciplina. Com’è noto, il difensore non solo è vegano ma è anche fortemente ambientalista: la sua alimentazione è specifica, una dieta particolare che serve al campione per rendere meglio curando il fisico. La mente fa la sua parte: per questo il 32enne pratica anche un’altra disciplina importante. Lo Yoga.

Chris Smalling, il segreto del campione: come farsi trovare pronto

Una conciliazione con sé stesso e le proprie cicatrici, ma non solo: capire il proprio corpo è l’imperativo. Esercizi posturali e di allungamento fanno sì che i nervi siano meno tesi possibile, ma sempre saldi. Il difensore giallorosso si prende i propri spazi senza clamore, anche perchè fa i conti con un’introspezione quotidiana: una maturità costante che gli permette di essere leader prima ancora che campione.

Smalling Roma
Il difensore sa come fare la differenza (LaPresse)

La mentalità è tutto: questione, anche lì, di disciplina. Capirsi è fondamentale. L’ex United è in costante ascolto di sé stesso e del proprio corpo per una consapevolezza senza confini, ma con tanta voglia di emergere: la leggerezza non deve essere sottovalutata, come spesso fanno certi difensori. Fiducia nei propri mezzi e ascolto del proprio corpo: binomio vincente non solo durante i 90 minuti.