“Fagioli ricorda Pirlo”: il paragone del dirigente è un azzardo

Nicolò Fagioli si è preso la Juventus e contro il Lecce ha regalato i tre punti ad Allegri grazie ad un bellissimo gol-vittoria

La Juve, grazie alla vittoria esterna contro il Lecce, ha conquistato una vittoria importantissima per il proprio morale e per la classifica. A regalare i tre punti ad Allegri ci ha pensato il giovane Nicolò Fagioli che ha realizzato un bellissimo gol con un tiro a giro imprendibile per Falcone.

Nicolò Fagioli, centrocampista della Juve (Foto LaPresse)

Un cambio azzeccato, quello di Allegri, che aveva deciso di inserire Fagioli ad inizio secondo tempo al posto di Weston McKennie. La Juve, grazie alla boccata d’ossigeno regalata dal classe 2001, si appresta ad una settimana di fuoco che la vedrà impegnata in Champions con il PSG (partita importante per conquistare quantomeno il terzo posto e di conseguenza l’Europa League) e domenica sera nel derby d’Italia contro l’Inter di Simone Inzaghi.

“Fagioli ricorda Pirlo”, il dirigente azzarda il paragone

Beppe Braida, dg della Cremonese (Foto LaPresse)

Areido Braida, direttore generale della Cremonese, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttosport in cui ha parlato proprio di Fagioli, ex centrocampista dei grigiorossi che l’anno scorso contribuì alla promozione in Serie A.

Braida, in merito alle qualità di Fagioli, ha spiegato: “Non ho mai avuto dubbi sulla sua classe, ma lo scorso anno ho avuto modo di conoscere anche un ragazzo con la voglia di imparare e questo è fondamentale. Se al talento abbini la giusta mentalità, allora puoi pensare di affermarti ai vertici”. 

Il dirigente poi azzarda il paragone con Andrea Pirlo: “A me la sua evoluzione ricorda da vicino quella di Pirlo, passato da numero 10 a regista basso. Fagioli con noi, a seconda delle necessità, ha agito un po’ più alto o un po’ più basso, ma probabilmente il meglio lo fa vedere davanti alla difesa in un centrocampo a due, come ha fatto vedere nel 4-2-3-1 di Pecchia”.