Scamacca conquista la Premier e svela il suo idolo: “Arrogante come piace a me”

Nella sua prima intervista da quando è approdato in Premier League Gianluca Scamacca ha rivelato il suo idolo: “Arrogante come piace a me”

Ci ha messo poco Gianluca Scamacca a conquistare la Premier League. Sbarcato in estate al West Ham, che per strapparlo al Sassuolo ha versato nelle casse del club emiliano 30.5 milioni di sterline, l’ex Sassuolo con 6 reti, equamente distribuite tra Premier League, Conference League e qualificazioni UECL, realizzate in questo “stint” di stagione ha catturato l’attenzione dei media britannici.

Gianluca Scamacca
Gianluca Scamacca (LaPresse)

 

Orbene, nella sua prima intervista, in lingua inglese, concessa da quando veste il “claret and blue” degli Hammers l’ex centravanti del Sassuolo ha mostrato fiducia nei propri mezzi, se non arroganza, tanto da considerarsi il migliore della sua generazione cresciuta tirando calci a un pallone per le strade della sua città natale, Roma.

D’altronde, abbigliamento informale, sdraiato su un divano e di buon umore, Gianluca Scamacca non è per nulla spaventato dalla sua avventura, a soli 23 anni, nel campionato più bello e difficile del mondo e, per di più, in una terra straniera. Come potrebbe esserlo?

Alla tenera età di 16 anni Scamacca ha abbandonato il settore giovanile della Roma per approdare al Psv Eindhoven, in Olanda, dove ha avuto la possibilità di essere seguito da due leggende del football orange quali Van Bommel e Van Nistelrooy.

Scamacca, una leggenda dei red devils è il suo idolo

Eric Cantona
Eric Cantona, leggenda del Manchester United (Ansa)

Eppure l’idolo di Scamacca è un altro: è la leggenda dei red devils Eric Cantona il cui ego è pari alla sua fama calcistica. Non meraviglia, dunque, che da adolescente l’ex Sassuolo navigasse in internet alla ricerca di video e clip di Cantona dal momento che in un’intervista rilasciata all’inizio di quest’anno Scamacca ha dichiarato che il suo tocco di palla è “un dono dall’alto“.

Tuttavia, Scamacca è consapevole che per emulare l’iconico numero 7 francese del Manchester United ne ha di strada da fare avendo ancora margini di miglioramento: “Sto cercando di irrobustire il mio fisico e di aumentare la mia autostima“.

E anche in tal senso la sua fonte d’ispirazione non poteva che essere Eric Cantona: “Sicuramente Cantona ha avuto un’influenza su di me: era imponente e arrogante nel suo approccio“.