Cristiano Ronaldo, che brutta fine: scaricato anche dal Portogallo

Cristiano Ronaldo continua a far parlare di sé e questa volta per il modo con cui anche l’allenatore del Portogallo lo ha scaricato.

Avere 37 anni e non essere più cercato da nessuno, non è certamente il massimo. Soprattutto se ti chiami Cristiano Ronaldo e, grazie al tuo nome e a tutto ciò che hai vinto, ha guadagnato milioni su milioni, non è il massimo sapere che nessuno è disposto a contare su di te.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (Ansa)

Un qualcosa di sconvolgente, soprattutto per uno vanitoso e agguerrito come il portoghese che, in tutta la sua vita, ha incentrato il tutto sul fisico e l’allenamento pur di arrivare a dove è arrivato. Adesso però, causa proprio l’età, nessuno sembra più volerlo perché non è garanzia di successi.

Cristiano Ronaldo, che brutta fine

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo (La Presse)

Un dilemma che ha spinto il portoghese ad arrivare allo scontro diretto contro il Manchester United, arrivando così alla conclusione di un rapporto troppo burrascoso. Un licenziamento in grande stile, che ha lasciato grossi strascichi, soprattutto nei confronti di un Cristiano Ronaldo che è chiamato però a dare il massimo con la Nazionale.

Per quanto sia riuscito a trovare un accordo con una squadra araba e sia riuscito ad approdare agli ottavi di Qatar2022, il numero 7 portoghese non è ancora riuscito a confermare di poter essere ancora utile alla causa. Adesso, a metterlo nel dimenticatoio ci ha pensato anche il c.t. del Portogallo.

Perché questa decisione? Per quello che l’attaccante portoghese ha detto quando è uscito durante la partita contro la Corea del Sud. Parole che hanno dato fastidio e che il tecnico portoghese ha risposto così: “La verità è che sul campo non ho avuto modo di ascoltare nulla di quello che ha detto. Ma poi ho visto le immagini in televisione e non mi sono piaciute affatto“.