Il caso “Karsdorp” tiene ancora banco in casa Roma. Ecco perché il tecnico giallorosso, José Mourinho, ha rotto il silenzio: “Mi conoscete bene”
Vacanze terminate per José Mourinho che, dopo aver ricaricato le batterie in famiglia, a Londra, ieri sera è sbarcato a Roma, pronto a tuffarsi nella preparazione in vista della seconda parte di stagione. 
Tuttavia, lo Special One, prima di potersi concentrare sul match contro il Bologna che attende i giallorossi alla ripresa, il 4 gennaio, dopo la lunga pausa per i Mondiali in Qatar, deve risolvere la grana “Karsdorp” che per il tecnico di Setubal è ormai un ex a tutti gli effetti.
Ebbene, il tecnico portoghese, pur rompendo il silenzio, non si è sbilanciato con i giornalisti presenti all’aeroporto di Fiumicino dove, come detto, è atterrato il volo, proveniente da Londra dove ha trascorso le vacanze insieme alla sua famiglia, che lo ha riportato nella Capitale.
Mourinho su Karsdorp: “Voi mi conoscete, non parlo”
Il tecnico giallorosso, infatti, alla domanda dei giornalisti sulla presenza o no di Karsdorp a Trigoria alla ripresa degli allenamenti si è lasciato sfuggire: “Voi mi conoscete, non parlo“. Dunque, a quanto sembra, dopo un mese lo Special One e Rick Karsdorp, “il traditore“(così lo ha bollato il tecnico portoghese dopo il match contro il Sassuolo per lo scarso impegno e l’atteggiamento scorretto verso i suoi compagni di squadra), avranno il loro primo faccia a faccia.
Infatti, la sensazione è che i due dovranno convivere da separati in casa ancora per molto visto che le dichiarazioni pubbliche di Mourinho hanno reso complicata ogni futura trattativa, con i club potenzialmente interessati al difensore olandese che proveranno a strapparlo alle migliori condizioni chiedendo, cioè, un cospicuo sconto.
Intanto, in questi primi giorni di lavoro al “Fulvio Bernardini” lo staff del tecnico portoghese si focalizzerà soprattutto sulla condizione atletica dei giocatori per poi lavorare sulla parte tattica nel ritiro in Portogallo, in calendario dal 15 al 31 dicembre.
