Cristiano Ronaldo e la firma sulla Carta segreta: svolta nell’inchiesta

Svolta nell’inchiesta Prisma che vede la Juventus coinvolta: Cristiano Ronaldo torna in Italia per la Carta segreta, ecco cosa cercano i magistrati. 

Da settimane la procura di Torino cerca con insistenza Cristiano Ronaldo per parlare della famosa Carta segreta, diventata oggetto d’indagine a seguito di intercettazione e ritrovamento del documento.

Carta Ronaldo firma
Cristiano Ronaldo e la verità sulla carta segreta (Calciotoday.it)

Questa carta non sarebbe altro che un accordo privato tra la Juventus e l’ex calciatore, ma va ricordato che le trattative extra federali non sono permesse in Serie A. Dunque, la società bianconera rischierebbe grosso e in particolare i suoi dirigenti. D’altronde, Agnelli, Paratici (ex ds), Cherubini, Nedved e Arrivabene hanno già ricevuto sanzioni dalla Corte d’Appello: inibizione per diversi mesi, a seconda dei reati sportivi commessi.

E intanto, Cristiano Ronaldo torna in Italia proprio per parlare con i magistrati e rispondere alle famose 40 domande. Tra queste, gli inquirenti chiederanno qualcosa di specifico sulla Carta segreta firmata da Paratici: ecco la svolta.

Juventus, carta Ronaldo: la posizione del portoghese

Durante la diretta su Twitch ai microfoni di Calciomercato.it su TvPlay, il giornalista Marco Bardesono ha rivelato che l’oggetto della convocazione del portoghese sarà proprio la famosa Carta Ronaldo: “I magistrati vogliono sapere se il giocatore abbia mai avuto questa carta. La carta segreta sostanzialmente diceva che CR7, come altri calciatori della Juventus, avrebbero dovuto rinunciare a parte del compenso durante la pandemia, restituita poi sotto forma di premi nelle annate successive”.

Carta Ronaldo
Cosa dicono i magistrati sulla Carta Ronaldo (Calciotoday.it)

E il cinque volte Pallone d’Oro non vuole assolutamente rinunciare ai soldi promessi dalla Vecchia Signora: “Si ritrova una differenza di circa 20 milioni di euro rispetto all’incasso previsto e non li vuole perdere“. Inoltre, Bardesono rivela una volta e per tutte che CR7 non ha firmato il documento: “I magistrati dicono che a loro interessa che questa carta sia stata firmata dalla Juventus. La situazione di Ronaldo non muta, lui è testimone e creditore”.