Ronaldinho%2C+il+Monza+e+la+Nazionale%3A+la+favola+di+Samuele+Vignato+%28VIDEO%29
calciotodayit
/2023/03/16/samuele-vignato-monza/amp/
Interviste

Ronaldinho, il Monza e la Nazionale: la favola di Samuele Vignato (VIDEO)

Samuele Vignato, centrocampista classe 2004 del Monza, è uno dei giovani più interessanti della nostra Serie A. Fratello di Emanuel, giocatore del Bologna oggi in prestito all’Empoli, cresciuto nel Chievo Verona e strappato da Galliani alla concorrenza di diverse big italiane e straniere, il baby talento brianzolo è stato il protagonista della tappa monzese della Junior Tim Cup – Keep Racism Out: il torneo giovanile di calcio a 7 riservato a giovani under 14, giunto alla sua decima edizione, e promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano.

Samuele Vignato (LaPresse)

Reduce dal raduno di Coverciano con l’Italia Under 19 di Alberto Bollini, Samuele Vignato fa parte di quel gruppo di baby talenti già aggregati alle prime squadre del nostro massimo campionato. Apprezzato da Raffaele Palladino, che ha confermato di avere un debole per la stellina italo-brasiliana, e sotto contratto con il Monza fino al 2025, il trequartista biancorosso ha parlato in ESCLUSIVA a CalcioToday, a margine dell’evento Junior Tim Cup, dopo aver firmato decine di autografi a piccoli calciatori.

Mi fa un effetto bellissimo vedere la passione di molti bambini – ha spiegato Samuele Vignato – Una volta ero io dalla loro parte. Spero si possa avverare il loro sogno. Il segreto è non mollare mai e allenarsi sempre“.

Sei arrivato in una piazza importante come quella di Monza. Cosa ti aspetti da questa ultima parte di stagione?

Spero di poter fare qualche minuto in più, ma è molto complicato perché abbiamo una squadra fortissima. Imparo ogni giorno dai miei compagni e soprattutto dal mister. È davvero un onore per me essere qua a giocare con loro“.

Guarda la video intervista a Samuele Vignato

LEGGI ANCHE >> Berlusconi e l’abbraccio con un tifoso del Monza

Samuele Vignato e la convocazione in azzurro: le parole del giocatore del Monza

Samuele Vignato (LaPresse)

Qual era il tuo idolo da bambino e qual è il giocatore che oggi apprezzi di più?

Il mio idolo di sempre è Ronaldinho. Ho scelto la maglia 80 perché era il suo numero quando giocava nel Milan. Tra i giocatori di oggi preferisco Neymar e Leo Messi, secondo me il più forte di sempre“.

Rispetto a qualche anno fa, c’è una maggiore attenzione verso i giovani calciatori?

Credo proprio di si, oggi c’è più attenzione verso questo aspetto. Anche in nazionale. Rispetto a prima ci sono più scout e preparatori anche nelle giovanili. Prima non c’erano“.

Sei fresco di convocazione azzurra. Che effetto fa indossare quella maglia?

È bellissimo. Ovviamente è sempre un onore vestire la maglia dell’Italia. È sempre bello essere convocati“.

 

 

 

Alberto Pucci

Share
Published by
Alberto Pucci

Recent Posts

  • Interviste

Giancarlo Spinazzola: “Con Conte si può sognare, ad Allegri serve una squadra. Juve riparta da Yildiz e per la CL dico Como”

Il calciomercato è iniziato già da quasi due settimane e sono diversi i movimenti già…

3 settimane ago
  • Interviste

Keivan Karimi di RadioRadio svela il calciomercato dell’estate: trattative top, sorprese e retroscena da non credere

L'estate calcistica è già iniziata da settimane e come sempre porterà una valanga di notizie,…

4 settimane ago
  • Interviste

Napoli, tra sogni e ostacoli di mercato: l’analisi di Claudio Mancini sui colpi (possibili) per Conte

Dopo l’arrivo di Kevin De Bruyne, il Napoli non intende fermarsi e punta dritto al…

1 mese ago
  • Interviste

Calciomercato 2025, giorni infuocati: intervista ad Alessio Lento sui colpi di Juventus, Milan, Napoli e Inter

Giorni infuocati, non solo dal punto di vista ambientale per quanto riguarda il calciomercato, italiano…

1 mese ago
  • Interviste

Dopo lo scudetto, il progetto Napoli tra presente e futuro: l’opinione degli addetti ai lavori

Il Napoli riparte da Antonio Conte, Kevin De Bruyne e un mercato che dopo l'arrivo…

1 mese ago
  • Interviste

Intervista ad Alessandro Basta: “Non sarà più l’Inter delle etichette. E forse è un bene”

Il mercato è alle porte, ma per l’Inter il vero snodo sarà molto più profondo:…

1 mese ago