All’Olimpico di Roma va in scena il big match della 29a giornata tra Lazio e Juventus. Il commento, gli highlights e il tabellino della sfida
E’ un Olimpico gremito quello che fa da cornice al big match della 29a giornata tra Lazio e Juventus. Una sfida d’alta classifica, un vero spareggio per un posto nella prossima Champions League.
La Lazio, dopo i mezzi passi falsi di Inter e Milan, ha la possibilità di creare ulteriore distacco tra il secondo posto e le altre posizioni. La Vecchia Signora, invece, può accorciare sulle milanesi in attesa dei risvolti giudiziari che, per il momento, le hanno sottratto 15 punti in classifica.
Buon primo tempo disputato dalla Lazio che, dopo un inizio arrembante in cui ha sfiorato il gol in un paio di situazioni da corner, crea la prima vera occasione da gol al 30′ quando Immobile – da posizione defilata – trova un’ottima risposta di Szczesny. Al 39′ riescono a sbloccare il punteggio grazie ad un gol di Milinkovic. Nonostante il lungo check del Var, per una presunta spinta del serbo ai danni di Alex Sandro, la rete viene convalidata.
La Juve non si rende praticamente mai pericolosa dalle parti di Provedel con la difesa biancoceleste che riesce, anche senza grossi affanni, ad arginare le poche sortite offensive dei bianconeri. Al 42′, però, i bianconeri – alla prima occasione della serata – pareggiano con Rabiot. Il francese, sugli sviluppi di un angolo, batte l’estremo difensore capitolino.
Lazio arrembante sin da inizio ripresa. Al 53′ Zaccagni, su assist meraviglioso di Luis Alberto, riporta i biancocelesti in vantaggio. La Juve reagisce al 62′ con un colpo di testa di Vlahovic che termina di poco alto sopra la traversa.
Juve ancora pericolosa all’84 con Fagioli, il tiro a volo del numero 44 non prende il giro giusto e si spegne sul fondo. I bianconeri tentano l’assedio nei minuti conclusivi del match ma si dimostrano poco precisi. La Lazio conquista tre punti d’oro in ottica qualificazione alla prossima Champions League: ora il vantaggio sul Milan quarto è di 6 punti.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi (70′ Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (65′ Pedro); Zaccagni (84′ Basic). A disposizione: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Patric, Marcos Antonio, Romero, Cancellieri, Radu, Lazzari, Gila, Fares. Allenatore: Sarri.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado (70′ Danilo), Fagioli (86′ Miretti), Locatelli (63′ Paredes), Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic (63′ Milik). A disposizione: Pinsoglio, Perin, Chiesa, Bonucci, Rugani, Soulé. Allenatore: Allegri.
MARCATORI: 38′ Milinkovic-Savic (L), 42′ Rabiot (J)
AMMONITI: Alex Sandro (J), Locatelli (J), Cuadrado (J), Provedel (L), Milinkovic-Savic (L)
I Top & Flop
TOP – Zaccagni, Rabiot, Marusic
FLOP – Cuadrado, Vlahovic, Di Maria
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