Lazio, grave infortunio e sei mesi di stop: lesione al crociato

Gravissimo infortunio per un giocatore della Lazio: oggi si è operato e rischia di aver compromesso la stagione.

Tutto il mondo laziale è stato scosso da una brutta notizia negli ultimi giorni. Un giocatore di grandissimo talento ha subito un’infortunio molto grave: lesione del legamento crociato del ginocchio destro. Ovviamente uno degli infortuni peggiori che possano capitare. L’inizio di stagione era stato già molto tribolato, ma questa notizia ha solo peggiorato le cose. L’annata è probabilmente compromessa.

Si tratta di Mahamadou Balde, talento classe 2004 della Primavera, che era stato anche aggregato alla prima squadra di Maurizio Sarri nella fase iniziale della stagione. Oggi è stato costretto ovviamente a sottoporsi a intervento chirurgico. Ora bisognerà attendere i tempi naturali di rientro, che di norma si aggirano intorno ai sei mesi.

Insomma, una stagione compromessa già dopo due partite, con uno dei giocatori più importanti della giovane formazione biancoceleste, che tra l’altro stava mettendosi in mostra con un inizio di stagione che lasciava ben sperare, costretto a stare lontano dal campo.

La dinamica dell’infortunio e le conseguenze

Il tutto è successo durante l’ultima partita contro il Verona, quando in occasione di un contrasto aereo Balde, fratello di Keita, ha appoggiato male il piede. Il ginocchio ha fatto crack. Una bella gatta da pelare per Sanderra, allenatore della Primavera.

Grazie a giocatori come Sulejmani, Urbano e Cappelli le soluzioni offensive non mancano, senza dimenticare che presto sarà a disposizione anche Lorenzo D’Agostini, talento italoamericano appena arrivato dall’Inter Miami e ancora in attesa del transfer.

Inoltre, per la Primavera c’è la possibilità che Diego Gonzalez, un 2003 che sarebbe dunque fuoriquota, resti aggregato in squadra al posto dello sfortunato compagno. Con Gonzalez si coprirebbe il vuoto lasciato da Balde e si garantirebbe una maggiore profondità nell’attacco della Primavera.

Questa situazione, indirettamente, coinvolge però anche la prima squadra e tutta la società. Balde, infatti, era diventato anche un elemento della prima squadra di Sarri, come già accennato. Il tecnico biancoceleste lo considerava una giovane alternativa.

Così come ovviamente Gonzalez, che dovrebbe appunto scalare di una categoria, togliendo un’ulteriore possibilità a Sarri. Ovviamente si tratta di giocatori che difficilmente sarebbero stati chiamati in causa, ma che numericamente servivano. Ecco perché adesso la dirigenza e Sarri potrebbero anche prendere nuove decisioni.

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