Lutto nel calcio, morto in un incendio: voleva salvare altre persone

La terribile notizia arriva nel corso di questa giornata, dopo quanto successo nel Paese di origine del calciatore che aveva soltanto 25 anni.

Da promessa del calcio in Macedonia tanto da toccare l’Under 21, ha vissuto una carriera diversa che, per il classe ’99 è stata stroncata dalla tragedia che lo ha visto coinvolto.

La notizia di cronaca è venuta fuori soltanto nel corso di questo pomeriggio, perché è nel corso del wek-end che si è consumata la tragedia. C’era anche il centrocampista macedone all’interno delle fiamme che nel locale hanno tolto la vita a ben 60 persone. Tra i 60 malcapitati anche il calciatore, come confermato anche dal club storico macedone.

Il calciatore è morto in un incendio: aveva solo 25 anni

Si racconta da Skopje, ciò che è accaduto al centrocampista che in Macedonia ha perso la vita. Nell’incendio del quale si è parlato al telegiornale e che ha presto fatto il giro del mondo per la notizia del locale che ha preso fuoco in Macedonia del Nord, è rimasto coinvolto anche il centrocampista dell’FC Skhupi.

La storica società macedone che gioca nella Serie A in Macedonia, nel campionato della PRVA Liga, ha infatti annunciato il decesso del giocatore. Nell’incendio che è divampato in un famoso locale di Skopje, in Macedonia del Nord, sono rimaste ferite 155 persone come riportano da Il Corriere dello Sport, con 60 persone morte.

Tra le persone è deceduto anche il calciatore macedone Andrej Lazorov che è rimasto nel locale nel tentativo disperato di salvare alcune persone presenti all’interno delle stanze con le fiamme che stavano bruciando l’intero impianto.

Il messaggio di addio all’eroe macedone: voleva salvare le altre persone

L’FC Skhupi ha deciso di scrivere qualche riga su Andrej Lazarov, centrocampista macedone morto in un incendio nel tentativo di salvare le altre persone. Ecco cos’ha raccontato il club: “Condividiamo a tutti voi la terribile notizia che abbiamo appreso. Il nostro calciatore Andreij Lazarov rientra tra le vittime dell’incendio a Kocani. Da eroe, è morto nel tentativo di salvare la vita per la fuga delle vittime rimaste coinvolte nell’incidente. Da eroe, dimostrando coraggio e umanità fino all’ultimo momento, se n’è andato con il suo atto eroico che sarà eterno e sempre vivo nella nostra vita. Il ricordo di Andrej vivrà per sempre, è una delle più grandi tragedie della storia del nostro club”.